venerdì 25 dicembre 2009

Si sta chiudendo un anno di grande soddisfazion e ed importanza per la mia FUSIONE DELLA MUSICA CLASSICA CON IL JAZZ e del PIANO SOLO!!!!!

Caro amico,

stasera sono a scrivere alcune riflessioni su questo 2009, ovviamente-almeno in questa sede- riguardanti il mio percorso dedicato alla fusione della Classica con il Jazz.

Sto volutamente omettendo la parola "lirica" dalla frase che ormai uso giornalmente e che mi caratterizza semplicemente perchè quest'anno non ho dedicato tempo ed energie alla Lirica (ovviamente fusa col jazz).

Il 2008, 150enario della nascita di Giacomo Puccini

Il 2008, nel bicentenario della nascita di Giacomo Puccini, è stato l'anno di "Puccini Jazz", che ho dedicato a mio padre da poco scomparso e che era una grande amante e studioso del Maestro.

Ne sono scaturiti 2 CD, "Puccini jazz: recondite armonie" e "Puccini jazz: E lucevan le stelle", prodotti rispettivamente dalla Fondazione Festival Puccini di Torre del Lago ed Umbria Jazz.

Con questo lavoro ho potuto varcare anche il territorio nazionale con bellissimi tour in Giappone , Inghilterra, Olanda, Turchia, Svezia.

E'stato, è e sarà sempre il mio cavallo di battaglia perchè 1) mi è venuto molto bene (scusate la modestia...) e 2) perchè sono suo conterraneo e me lo porto nel cuore fin da bambino. Non escludo che possa tornare sul Maestro tante altre volte, anche in un prossimo futuro....

Il 2009, per me l'anno di Vivaldi

Finita l'esperienza pucciniana era per me importantissimo trovare un autore con cui potessi lasciare un'altra traccia importante nel riarrangiare i nostri grandi compositori in chiave jazz.

L'idea mi è stata suggerita da un amico francese, il quale sosteneva che il 2010 sarebbe stato in Francia un anno assai importante e di particolare attenzione per questo artista


Ho così pensato che, oltre ad avere una grande passione per il "prete rosso", poteva essere il personaggio giusto per vari motivi: 1) è molto conosciuto 2) la sfida: un conto è la fusione in chiave jazz di un musicista del 900, un'altro è farlo con uno del 700!! 3) La sua musica, pur barocca, è molto, molto ritmica e si "attacca" al jazz con quella colla....

Così ho affrontato questo viaggio attraverso "Le 4 Stagioni", ovvero la sua Opera più famosa e che tanto mi ha stimolato. Mi dicono che mi è venuta particolarmente bene, qualcuno addirittura sostiene ancora adesso che abbia avi veneziani!!

Non è un caso infatti se, grazie ad alcuni concerti molto ben riusciti, in Veneto varie persone stiano formando un "Arrighini Fan Club Veneto"!!!!! Quando la cosa sarà ufficiale e partirà Ti dirò chi sono e cosa fanno!!

Comunque, Veneto a parte, devo dire con orgoglio che per tutto l'anno sono riuscito a portare questo lavoro in tutta Italia e che ovunque è piaciuto molto.

Cambiamento di rotta

Durante l'estate c'è stato un altro fattore importantissimo per la mia evoluzione musicale, ossia il rendermi conto che il pubblico sempre di più mi chiedeva di suonare in piano solo, anzichè con le formazioni varie con cui proponevo Vivaldi.

Non credo di dire stupidaggini se dico che il piano solo in genere spaventa terribilmente qualsiasi pianista. Hai tutto sulle spalle tu, ritmo, armonia, melodia, responsabilità, occhi puntati addosso........e se sbagli sbagli tu e unicamente tu.

Ho deciso così a metà estate circa che era l'ora di affrontare le mie paure e di mettermi in campo completamente "nudo" e festa finita....Risultato? Splendido! Dopo poco mi sono accorto che il pubblico non sentiva l'esigenza di altro, non scappavano dalla sala, non mi tiravano pomodori, insomma......poteva bastare così. Che meraviglia......

Qualcuno dirà: ma non avevi già fatto un sacco di concerti di Puccini in piano solo in mezzo mondo? Risposta: Vero, ma nella mia testa c'era sempre il bisogno di "spalmare" la responsabilità con qualcun altro.

Alla fine di un concerto in piano solo avevo sempre il dubbio in testa se rifarlo anche in trio o orchestra. Poi ho lasciato le mie paranoie per far parlare il pubblico, che è sempre la cosa migliore. Il quale pubblico mi ha risposto: lascialo così......

Il disco "Vivaldi jazz le 4 Stagioni"

Come ho già accennato in un precedente post (vai a leggerlo...) altro dubbio perenne del musicista è se registrare il cd prima, durante o dopo il tour......

Vivaldi l'ho registrato a fine ottobre 2009, quindi dopo ampio tour e molta esperienza. Puccini lo registrai prima del tour. Quale versione preferisco? E'semplice, non lo so ancora!

Se lo fai prima questa esperienza ti aiuta per capire come affrontare il live e viceversa il live prima ti fa arrivare in stodio più maturo. La risposta me la dara'ancora una volta il pubblico, e poi io non sono capace di dare giudizi su di me, divento o troppo buono o troppo cattivo....

I giudizi è meglio farli dare agli altri, ma è bene ricordarsi una cosa molto seria: il pubblico, il critico, il vicino di casa, l'amico, giudica su una cosa che si è fatta. Mi sono spiegato? C'è stata l'A-ZIO-NE! Al momento penso che l'unica cosa importante, prima durante o dopo, sia FARE e AGIRE, il resto sono chiacchiere da bar.

Comunque il disco è appena uscito, ce l'ho io per adesso e sto facendo prevendita su Internet ma presto, grazie alla distribuzione, si troverà anche nei negozi. Chi lo volesse aquistare da me glielo posso spedire a casa in comodo contrassegno. in calce al post trovi la mia mail.

Vedi, caro amico, queste sono le riflessioni sul 2009 appena trascorso, un anno per me determinante per la fusione della Classica e Lirica con il Jazz, perchè non era così scontato che continuassi sulla scia di "Puccini Jazz".

Così come non era scontato riuscire a rigirarmi l'Italia con Vivaldi e così pure il rafforzare il piano solo come è avvenuto e molte altre cose ancora relative alla chiarezza delle mie idee sulla mia linea di marketing, strategia, ecc., ma Te ne parlerò in un altro post.

Per adesso Ti lascio con un pensiero: "Come posso continuare a fare una bella fusione tra Classica e Lirica e Jazz nel 2010? Chissa che non Te ne parlerò in un prossimo post.....

Ciao

Riccardo Arrighini,
Il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica con il Jazz".................

Lasciami un commento, sarà un onore per me risponderTi qui o nella mia mail
info@riccardoarrighini.net

domenica 20 dicembre 2009

Kermesse di Natale al Pucciniano: Arrighini in piano solo con "VIVALDI & PUCCINI JAZZ"!!!

"Kermesse di Natale al Pucciniano: Arrighini in piano solo con "VIVALDI & PUCCINI JAZZ"!!!

"Vivaldi Jazz le 4 Stagioni
" e "Puccini Jazz", due dei miei cavalli di battaglia del mio repertorio di fusione della Classica e Lirica con il Jazz, ho presentato oggi pomeriggio al Nuovo Teatro Puccini di Torre del lago Puccini (LU).

L'occasione era la Festa di Natale 2009 ed i relativi auguri della Fondazione Festival Puccini alle famiglie della tragedia ferroviaria che ha colpito Viareggio il 29 giugno scorso.

Inoltre veniva inaugurato lo splendido Auditorium del Nuovo Teatro Puccini, 800 posti e tanta, tanta eleganza, in piena sintonia a mio parere con tutta la struttura.

" La Kermesse al Nuovo Teatro Puccini:"

La Kermesse al Nuovo Teatro Puccini parte con un omaggio a Rossini col "Barbiere di Siviglia" con l'Orchestra del Nuovo Teatro Puccini diretti da Francesca Tosi.

Molti dei solisti erano a me ben noti perchè, oltre a far parte in pianta stabile dell'Orchestra della Fondazione Festival Puccini, hanno fatto parte del mio lavoro del 2008 "Puccini Jazz" versione orchestrale.

In occasione del 150enario della nascita del Maestro infatti ho avuto l'onore di poter realizzare ben 2 lavori orchestrali, uno appunto con la Fondazione Festival Puccini ( con i suddetti solisti) ed uno con Umbria Jazz col mio Trio più i "Solisti di Perugia".

Dopodichè è stata la volta di Luigi Nicolini, pianista viareggino come me e con cui siamo colleghi ed ottimi amici da molti, molti anni. Abbiamo anche realizzato un lavoro insieme, 10 anni fa, un CD a mio nome con suoi arrangiamenti per 4etto d'archi, "Il Monterosso".

Secondo Tempo:

Dovuto ringraziamento a tutti le associazioni che hanno prestato soccorso la notte della tragedia, Vigili Urbani, Vigili del Fuoco, Polizia, Croce Rossa, Protezione Civile, Guardia di Finanza ecc. è stata la volta della mia esibizione.

Ho cominciato col Medley su Vivaldi, nel quale ho alternato i vari movimenti delle "4 Stagioni", ovviamente da me riarrangiati in chiave Jazz.

Dopodichè non poteva mancare un omaggio al "padrone di casa" Giacomo Puccini e dei miei riarrangiamenti delle sue arie più famose:

Che gelida manina, Vissi d'arte, Sì mi chiamano Mimì, E lucevan le Stelle, Un bel dì vedremo, e l'immancabile Nessun Dorma che ho legato all'inaspettata-vista la sede- When the saints go marchin'in con cui ho concluso il medley in perfetto clima natalizio.

Conclusione:
Alla fine festa grande con i cori diretti da Susanna Altemura e Natalia Valli, ed i normali saluti e complimenti di rito tra addetti ai lavori ed il numeroso pubblico che ha sfidato freddo e ghiaccio pur di rendere onore alle vittime della strage.

Buone Feste in musica a tutti, dunque, che anche il 2010 possa svolgersi all'insegna della buona musica, della grande Cultura delle grandi occasioni ad essa collegate.

Riccardo Arrighini,
"Il pianista italiano che ha fuso Clasica e Lirica con il Jazz".........

venerdì 18 dicembre 2009

"Chopin in Jazz" in piano solo a Mirandola!!! di ritorno dal modenese....

caro amico,

oggi Ti racconto del concerto che ho tenuto ieri sera a Mirandola (MD) in piano solo "Chopin in Jazz" al club "La Marchesa".

La serata si è presentata subito bene, perchè avevo prenotazioni fino a coprire la massima capienza della sala, avevo sentito telefonicamente amici che sarebbero venuti tempo permettendo ( che neve in Emilia!!), il pianoforte era ottimo, la cena pure...

Inoltre la promoter, Carla Cremaschi, è una cara amica che, oltre a stimarmi come artista, mi "coccola" ogni volta oltre misura e a me fa immenso piacere essere coccolato!

Credo di essere tra i pochi pianisti italiani, e soprattutto pianisti jazz o classici italiani ad essere quasi tutti gli anni invitato al club "La Marchesa"...

Quando sono uscito sul palco, invece, mi aspettavano poche persone, che so una ventina, e non vi nascondo che lì per lì ci sono rimasto un pò male.....

Intendiamoci, non voglio dire con questo che non possa succedere, solo che ultimamente i miei concerti erano sempre pieni....ed inoltre era previsto anche stasera il pienone!!

Col senno di poi ho saputo che c'era mezza Emilia intasata e bloccata dalla neve e dal freddo (-4,-5) e tanta gente aveva desistito.....va bene l'amore per l'arte, ma così è troppo!!

E così, passata la piccola sorpresa, mi sono veramente piaciuto: ho cominciato a suonare come se le persone fossero state 3000 e con una verve che ha sorpreso pure me stesso.

E non avrei smesso se la Carla alla fine non mi staccava la spina..... anche se ama Chopin alla follia e adora il mio "Chopin in Jazz"....

Comunque alla fine è stata festa e tutti erano molto contenti, me compreso...è veramente bello, talvolta, suonare in piano solo per pochi intimi, come tu fossi a casa con gli amici che sono venuti ad ascoltarti....

Magia della Musica, gente, il poter condividere le emozioni non è un fattore numerico, ma solo-e dico solo- di qualità delle stesse!!!

Alla prox

"Riccardo Arrighini, il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica con il Jazz".....

lunedì 7 dicembre 2009

"Chopin in Jazz" a Genova!!!!

Il prossimo giovedì 10 dicembre ore 21, all'hotel Sheraton di Genova, sarò protagonista del concerto in piano solo "Chopin in Jazz".

Torno dunque a Genova dopo 2 anni dalla presentazione del mio cd "Cambio di Marcia" (Egea Incipit, 2007)che all'epoca feci insieme al mio Trio con Riccardo Fioravanti e Stefano Bagnoli.

Molta acqua è passata da allora sotto i ponti..... c'era ancora mio padre, che da lì a pochi mesi ci avrebbe lasciato, e mai avrei immaginato di poter un giorno fondere la Classica e Lirica con il Jazz!

Mi ritrovo quindi oggi, dopo 2 soli anni, con tre autori di Classica/Lirica riarrangiati in chiave Jazz (Puccini, Vivaldi e Chopin) e la bellezza di 4 CD a mio nome sull'argomento, di cui 3 in piano solo.

Tutti sanno che per i pianisti jazz il piano solo è un punto di arrivo e che necessita di grande esperienza maturata sul campo.

Tutti sanno che per i pianisti classici invece è la normalità....in media stat virtus, ossia per chi è stato come me sia pianista classico che jazz le due esperienze si fondono in un tutt'uno che possiede un'alchimia speciale....

Via dunque con questi primi concerti su "Chopin in Jazz" dove riarrangio in chiave Jazz una vasta gamma di composizioni del grande compositore polacco, Studi, Mazurke, Preludi, Polacche, Notturni, Valzer, Improvvisi e molto altro.

Ti dò quindi appuntamento allo Sheraton, vicino all'aeroporto, giovedì prossimo, per rivivere con me le grandissime melodie di questo fantastico, celebre compositore, da tutti ammirato e in tutto il mondo.

Ti aspetto!!

Riccardo Arrighini,
"Il pianista italiano che ha fuso la Classica e Lirica con il Jazz".......

sabato 5 dicembre 2009

Tra i primi pianisti italiani- e tra i pianisti Jazz italiani- ad aver al suo attivo 3 CD di autori di Classica e Lirica riarrangiati in chiave Jazz!!

Finalmente il gran giorno è arrivato: "Chopin Jazz" e "Vivaldi Jazz le 4 Stagioni" sono usciti e sono in mano mia appena freschi di stampa!!!

Credo di essere veramente uno dei primi-per non dire l'unico- tra i pianisti italiani, e più nel dettaglio tra i pianisti Jazz italiani, ad avere al mio attivo già 3 pubblicazioni di CD a mio nome in piano solo in cui riarrangio in chiave jazz i grandi autori di Classica e Lirica.

E questo è per me un grande risultato, primo perchè questi generi sono da sempre i grandi amori della mia vita musicale e secondo perchè si sa, per i pianisti jazz il piano solo è il punto di arrivo, mentre per i pianisti classici è il punto d'inizio......e per i pianisti che fondono il Jazz con la Classica/Lirica? Beh, di sicuro le cose si sommano.

Cercherò di spiegarmi meglio: se tra i pianisti italiani, e ripeto tra i pianisti jazz italiani soprattutto, guardi chi si cimenta di più nell'arte del piano solo, noterai che ci sono quasi sempre pianisti che sono anche diplomati in Conservatorio.

Questo perchè stare sul palcoscenico da solo si impara da piccoli, come tante discipline musicali, artistiche, sportive o altro, ed il "nascere" musicalmente con la Classica ti aiuta in questo.

Esami, saggi, concorsi, ti preparano ad affrontare la grande sfida del pubblico , della performance e della tensione ad esse collegata da solo.

Non dico che chi approccia lo strumento col Jazz non abbia dei grandi vantaggi, ad esempio quello di approcciare subito l'improvvisazione ed il ritmo in modo più istintivo.

Ma adesso veniamo al motivo per cui stasera Ti intrattengo: L'uscita dei miei 2 ultimissimi lavori
"Vivaldi Jazz le 4 Stagioni" e "Chopin in Jazz", come detto entrambi in piano solo.

E'stato veramente un grande piacere poter scartare il cellophane dei cd freschi di stampa.

Come ho già detto in un recente articolo, considero "miei" questi due lavori come fossero i primi della mia carriera, non so se per il fatto che sono in piano solo .....di sicuro il sapere che i miei piano solo, con "Puccini Jazz", sono arrivati a quota 3 mi riempie di gioia ed orgoglio!

Chiaro che appena li ho scartati li ho subito infilati nello stereo col volume a "palla" e, anche se ormai ne conosco ogni nota, è stata lo stesso una bellissima sensazione di novità.

Adesso quindi comincia ufficialmente la prevendita con relativa promozione fino al 1°gennaio 2010: i nuovi singoli costano 10 euro anzichè 15, ed il "trittico" dei piano solo 25 euro anzichè 45.

Vi aspetto quindi numerosi per le richieste, certo che di sicuro eviterai di rimanere fuori da una promozione del genere.......proprio a Natale!!

Buone Feste!!

"Riccardo Arrighini, il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica con il Jazz".....

martedì 1 dicembre 2009

ARRIVANO I CD DI CHOPIN & VIVALDI!!!!!

Domani, mercoledì 2 dicembre, arriveranno a casa mia col corriere gli attesissimi dischi "VIVALDI JAZZ LE 4 STAGIONI"& "CHOPIN IN JAZZ", in piano solo, che ho registrato poco più di un mese fa a Livorno, presso lo studio "Spazi Sonori Live" di Alessio Barbieri.

Abbiamo fatto un vero e proprio capolavoro, lasciatemelo dire......Non dico che i dischi siano capolavori di musica, naturalmente (questo, eventualmente, devono dirlo gli altri!!), solo che lo sforzo sostenuto per registrare, mixare, masterizzare, fare la grafica, testi, foto, commenti, crediti ecc a n.2 lavori è stato immane e, come si può notare dalle date, velocissimo.

In questo vorrei "premiare" la mia squadra di lavoro composta in prima battuta da mia moglie e Art Promoter Stefania Reina e dal mio Coach e Marketer Giancarlo Fornei che mi hanno coadiuvato su tutta la linea e meritano ovviamente il mio plauso.

Stefania si è occupata della grafica, ideazione della copertina, scelta foto, testi e tutto quel che serve a "fare" il CD tolta la parte musicale. Le vanno i miei complimenti per le sue doti di creatività mista a praticità e velocità nel fare qualsiasi cosa.

Giancarlo mi ha seguito su tutto il resto, dalla "strategia musicale" (compresi vari straordinari consigli sull'interpretazione che mai maestro o collega mi ha dato!) alla supervisione dei lavori, sia per quanto riguarda i testi e le foto sia per la scelta delle copertine e tutto quello che poteva essere migliorabile sotto il profilo marketing.

In seconda battuta Alessio Barbieri il quale mi dà sempre un enorme supporto psicologico nel momento della registrazione, vuoi per la sua calma o vuoi per la sua abilità ed empatia nello scegliere sempre la versione migliore di questo o quel brano.

Ed infine Mirella della Tipografia Massarosa di Virgilio del Bucchia per la bravura nel rifinire entrambe le copertine e grafica, oltre alle splendide sintesi dei miei testi.

Voglio anche aggiungere che per entrambi i dischi mi "vanto" di non avere benchè minimamente usato "editing", cioè tutti i brani sono stati suonati così come li ascolterai, senza tagli, aggiunte o altre "manomissioni" della take originale.

Questo perchè, nonostante sia da sempre un noto ed incallito perfezionista, sto cercando di imparare a "sbagliare", sia per previlegiare spontaneità e passionalità, ma anche per quella che dovrebbe essere la prima motivazione che ci spinge a fare questo mestiere........
DIVERTIRSI!!!!

domenica 22 novembre 2009

di ritorno dal concerto "CHOPIN IN JAZZ" , in piano solo ad Arena Metato......


Stasera, ad Arena Metato nella villa di Ele di Martino e davanti ad un centinaio di persone, ho suonato un concerto "privato" per esponenti del Rotary club e Lions club di Pisa.

Ho proposto loro il mio ultimissimo lavoro, "CHOPIN IN JAZZ" in piano solo, e devo dire che, con mia grande soddisfazione, è stato un gran successo.

Il pubblico sembra apprezzare molto, ultimamente, il mio nuovo modo di stare sulla musica e sul pianoforte:

percepisco che rispetto ad un anno fa, anzi, sei mesi fa, sono molto più contenti ed entusiasti nonchè partecipi.

La riprova sono i cd venduti, veramente tanti da agosto ad ora, come mai mi era successo.

La gente oggi compra sullo slancio di un'emozione, se dovesse acquistare il giorno dopo o poi, magari recandosi in un punto vendita, credo che sarei povero in canna!!!

Ti chiederai cosa mai suoni di così diverso negli ultimi mesi?

Semplice, caro amico, molto semplice:

ho smesso di suonare con la paura dello sbaglio, ho smesso di suonare per il giudizio (e consenso) degli addetti ai lavori, ho smesso di evitare il rischio per paura di sbagliare...

Ho scoperto che, se mi lascio andare, mi diverto un mondo, mi sembra di essere un bimbo davanti ad un prato sconfinato e che liberandosi dà libero sfogo ai suoi istinti.

Certo, è vero che questo presuppone una seria e costante preparazione a casa, ma altrimenti che ci pagano a fare? Un pò di sana fatica almeno!

Di già che facciamo il mestiere più bello del mondo, la preparazione tecnica è doverosa.

Ma alla fine via, bisogna dimenticare e lasciarsi andare venga quel che venga.
E la gente lo sa. Il pubblico lo percepisce.

E se il pubblico si diverte... w il concerto di Chopin in chiave Jazz!

See you......

sabato 21 novembre 2009

E' stata una bellissima serata a Grosseto con"CHOPIN IN JAZZ" in piano solo!!!!


Ieri sera, venerdì 20 novembre 2009, nella stupenda cornice della Chiesa di S.Francesco a Grosseto ho tenuto un concerto in piano solo dal titolo "CHOPIN IN JAZZ" relativo cioè al mio ultimissimo lavoro dove riarrangio in chiave jazz le stupende melodie del grande compositore polacco.

La serata ed il concerto sono state organizzate dalla Corale Puccini Grosseto ed in particolare da Francesco Giambrone, uno dei più attivi ed appassionati all'interno del direttivo della Corale.

Francesco ha organizzato tutto alla perfezione, la comunicazione dell'evento è stata pressochè perfetta, sia tramite stampa e giornali che web tramite mailing lists, facebook ecc.

Io amo profondamente la Maremma, per me è una zona magica ed è meta di molti week end durante l'anno con la mia famiglia perchè ci rilassa, specie la zona di Saturnia, ma tutta la bassa Toscana.

La chiesa era stupenda, grande e calorosa nel centro di Grosseto, appena entratovi ho avvertito subito una "bella aria" che mi faceva presagire una gran bella serata e così è stato:

man mano che passavano i minuti- sotto lo sguardo un pò " preoccupato" di Giambrone- la chiesa si è pian piano riempita con 200/250 persone.

Bella e calorosa anche la presentazione di Francesco che ha saputo sottolineare, oltre all'importanza di questa 1a serata nel contesto dei festeggiamenti per il centenario della Corale Puccini Grosseto, anche il mio percorso musicale di questi ultimi anni dove appunto fondo la Classica e Lirica con il Jazz

Che durante il concerto sono state molto attente e silenziose ad ascoltare i miei arrangiamenti per quasi un'ora e mezza ed applaudendo con calore dopo ogni brano.

Ho suonato quasi tutto quello che avevo preventivato nella mia scaletta: Valzer, Mazurke, Improvviso, Ballata, Polacca, Notturni, Preludio, Studio ecc.

Insomma quasi tutta la gamma di composizioni di Chopin come ho fatto sul disco appena inciso e che uscirà tra pochi giorni.

Non voglio dire che questo pubblico non abbia mai visto un concerto simile, solo che alla fine hanno dimostrato un calore senza precedenti e, sia dopo l'ultimo brano che dopo il bis, hanno fatto la Standing Ovation tra calorosissimi applausi!!!

E, come sempre faccio ultimamente nel dopo-concerto, rimanfo a disposizione di chi voglia conoscermi meglio: sono stato letteralmente subissato da richieste di autografi (ognuno dei quali personalizzato!) sui miei cd appena acquistati e non sono ancora usciti quelli di Chopin Jazz che era il titolo del concerto!!!!!

Grandissima serata, dunque, ringrazio tutto lo staff della Corale Puccini Grosseto e Francesco Giambrone per avermi dato la possibilità di esibirmi in questa bellissima cornice e per la loro squisita ospitalità.

Per me un'altra riprova di come sto bene e sempre meglio sul palco in piano solo- disciplina quanto mai complessa che richiede molta esperienza e sicurezza- specialmente per i rischi, acrobazie e "salti mortali" che sempre di più mi permetto.

Permettersi di sbagliare è troppo importante per liberare le proprie energie creative.......

Infine (posso ogni tanto farmi i complimenti?) credo di aver azzeccato tutta l'organizzazione del concerto nei minimi dettagli, dalla cura con cui ho pensato a tutti i particolari ed accessori che mi servivano, alla preparazione della scaletta, alle riprese video, che presto metterò a disposizione su You Tube, fino al dopo concerto, prevendita cd ecc.

Alla prossima...... Riccardo Arrighini, "il pianista italiano che ha fuso la Classica e Lirica con il Jazz"......

giovedì 19 novembre 2009

Come fondere la Classica e Lirica con il Jazz? Oggi provo a spiegarTi come si fa....

oggi Ti voglio parlare di come studio e pratico oggi la musica in piano solo, ed in particolare di come si può fondere Classica e Lirica con il Jazz.

Divido il tutto in 3 distinte fasi: la 1a è quella in cui studio la partitura originale di quel compositore, Puccini o Chopin che sia. Spesso, come nel caso delle 4 stagioni di Vivaldi, trascrivo direttamente dal disco melodia ed accordi di tutto il brano come se fosse una canzone.

La 2a fase è quella in cui cerco un'idea di base- e in genere provo e riprovo finchè l'idea arriva da sola- ritmica o armonica, in sostanza la chiave (jazz)per riarrangiare quel brano. Poi riarmonizzo il tutto seguendo il mio gusto personale, che inevitabilmente finisce per deviare verso l'armonia classica o jazz, ma non mancano momenti più pop o new age che amo molto e che stemperano l'atmosfera.

Poi, per ultima, arriva la fase in cui cerco di prendermi una ventina di giorni/ un mese per preparare le mie dita per i primi concerti: su ogni tema di quel brano cerco di studiare una decina di modi alternativi per eseguire quel passaggio in modo che ogni volta, poi, posso sfruttare un sacco di combinazioni diverse....

Supponi che un determinato tema abbia un tema composto da 3 sezioni A, B, e C: se ognuno dei 3 segmenti ha un solo arrangiamento poi dal vivo non avrò scelta e l'esecuzione cambierà di pochissimo. Posso, a quel punto, cambiare solo l'ordine di A, B o C in tempo reale, ma questo, per un improvvisatore è noioso, e dopo un mese non sopporterei più quel repertorio.

Supponi invece di avere, per ciascuna A, B o C 10 arrangiamenti diversi: a quel punto hai moltissime combinazioni che poi dal vivo puoi sfruttare come meglio credi, saltando da uno all'altro con una creatività senza confini e soprattutto a seconda di come ti senti.

Questo ti permette di eseguire quel brano in piano solo in modo sempre diverso al punto che io stesso, riascoltandomi, possa non sapere cosa suonerò la battuta successiva e sorprendermi sempre delle mie scelte!!

E, Ti garantisco, è tale il divertimento che mi sembra di essere un bambino che, anzichè avere un piccolo spazio, improvvisamente ha un prato sconfinato dove giocare e manifestare la propria creatività!!!!

Ricorda, dunque, Tu musicista creativo: se hai una sola soluzione quella è punto e basta. Ma se ne hai tante, hai tante alternative per scegliere quella che, al momento, è più adatta per Te, per la Tua creatività e per il Tuo stato d'animo.......

Ti piace?

A' la prochène.......

Riccardo Arrighini, "il pianista italiano che ha fuso la Classica e Lirica con il Jazz".....

Lasciami un commento al Post, sarò felice di risponderTi.
La Tua opinione è importante........

mercoledì 18 novembre 2009

"CHOPIN IN JAZZ" & "VIVALDI JAZZ LE 4 STAGIONI"- Finalmente su CD!!!!!

caro amico,
Ti comunico che ho finalmente concluso la registrazione, il mixaggio, la grafica, i testi ecc. dei miei ultimissimi lavori "CHOPIN IN JAZZ" & "VIVALDI JAZZ LE 4 STAGIONI" in piano solo, e che con oggi sono andato in STAMPA!!!!!!

E sai cosa significa tutto questo?

Che alla fine del mese, massimo primi di dicembre, avrò entrambi i cd stampati e pronti per essere ascoltati e venduti!!!!

Questo per me è un grande traguardo perchè si tratta della mia prima autoproduzione da più di 10 anni a questa parte......

Allora muovevo i miei primi passi nel campo del Jazz professionistico e delle prime registrazioni.

Molta acqua sarebbe dovuta passare sotto ai ponti.....

Oggi sono cambiate tante cose, posso finalmente dedicarmi alle mie produzioni e sono assai ben contento di farlo.

Ultimamente, grazie anche all'aiuto morale, di marketing e "strategico" del mio coach Giancarlo Fornei a cui devo moltissimo del mio benessere attuale (non solo professionale), riesco a liberarmi sempre di più nelle mie performances "LIVE" , ad esprimere sempre di più i miei sentimenti e a giocare con me stesso, con la mia musica e col pubblico e, aiutandomi anche un pò con la mia parlantina, riesco a vendere un quantitativo considerevole di dischi in più di prima!!

A un certo punto io e Fornei ci siamo detti: ma accidenti, qua forse è il caso di pensarci un attimo prima di affidare Master e Produzioni varie ad una qualsiasi Etichetta, forse sarebbe bene pensare di affrontare una propria produzione, un investimento, insomma.

Questo succedeva non più di 2 mesi fa!!!!!!!!!!!

Puoi immaginare dunque la mia soddisfazione nel constatare, girandomi un secondo indietro, di quanta strada si sia fatta in così poco tempo e con così importante risultato.

Lo voglio gridare forte forte: "SONO FELICE PER QUESTI DISCHI, IN UN CERTO SENSO LI PERCEPISCO COME I PRIMI DISCHI DELLA MIA CARRIERA!!!!!"

Giancarlo poi mi dice che sono pure dei capolavori, che ancora non mi rendo conto di ciò che ho fatto e in effetti un pò è così: già sono proiettato a come posso migliorare tutti quegli aspetti che mi servono a realizzarmi ancora di più e meglio.

Ricorda cosa disse Picasso: "....Ci ho messo 80 anni a dipingere come un bambino......."

Ed io ho tutta l'intenzione di approfittare dei miei prossimi 40 anni per imparare.........

sabato 31 ottobre 2009

terminata con successo la registrazione di "VIVALDI JAZZ LE 4 STAGIONI" e "CHOPIN IN JAZZ"!!!!


Ieri, venerdì 30 ottobre, ho terminato la registrazione dei miei lavori "VIVALDI JAZZ" e "CHOPIN JAZZ" a Livorno, presso lo studio "SPAZI SONORI" di Alessio Barbieri, il tutto in piano solo.

Sono molto, molto contento dell'esito, sicuramente superiore alle aspettative, specialmente su Chopin.
Vivaldi, dopo un estate di concerti continui, si poteva già definire un lavoro "rodato" e maturo e così è stato, sciolto e sicuro mentre Chopin è un progetto talmente nuovo che ha richiesto particolare sforzo e creatività.

I concerti dal vivo, oltre a darti l'esperienza e sicurezza su quel repertorio, ti danno una cosa che non puoi comprare o accelerare: i feedback del pubblico, dai quali capisci se quel brano, arrangiamento, scaletta, assolo ecc. funziona o no e, col tempo, hai modo d rifletterci ed aggiustare eventualmente il tiro.

Ecco perchè Vivaldi l'ho affrontato come bere un bicchier d'acqua, come se fossi per l'ennesima volta davanti ad un pubblico anzichè davanti ad un registratore.
Ma, come spesso succede, lo sforzo prodotto per far sì che Chopin fosse all'altezza dell'altro lavoro ha dato i suoi frutti ed ora che riascolto trovo difficile poter dire dove ho reso di più....
Anzi credo di poter dire che sono due lavori diversi, diversissimi, ma che in comune hanno una cosa: l'amore e la cura con cui li ho preparati e spero che queste cose si sentiranno.

A questo proposito vi dò una news: mi vanto di aver registrato 20 brani in tutto ( diverse versioni di ognuno) e di aver ovviamente scelto quelle che ritenevo migliori ma senza "editing" cioè senza taglia e cuci...in parole povere così come le ho suonate lì, senza interventi, correzioni o sovraincisioni, varie.
E sapete xchè? xchè per una volta ho dato ampio spazio all'errore, all'imperfezione ma al tempo stesso ho finito per scegliere le versioni con la più ampia gamma di emozioni.

Non ne posso più di essere troppo severo con me stesso, amo sempre di + rischiare e buttarmi e a volte prendere le famose "facciate" ma, in una parola, divertirmi, anche in studio, ossia nella situazione di maggior pressione psicologica per un artista, ossia quando sai che la tua musica, bella o brutta, resterà.

venerdì 23 ottobre 2009

prova del pianoforte Steinway per lo studio di registrazione: il prossimo lunedì comincio a incidere Vivaldi e Chopin in piano solo...


cari amici, oggi mi sono recato a Lucca, al negozio di Enrico Pietrasanta, per vedere e provare lo strumento affittato per la registrazione di lunedì prossimo, 26 ottobre, quando inizierò l'incisione di "VIVALDI JAZZ LE 4 STAGIONI" e "CHOPIN IN JAZZ" in piano solo.

Si tratta di un pianoforte Steinway D, tipo il modello usato sempre da Michel Petrucciani nei "live", uno strumento seminuovo, di straordinaria bellezza.
Appena sono arrivato era in mezzo a tanti altri pianoforti ma ho subito capito che era lui, era come se mi parlasse, se mi chiamasse.....

E fin dal primo tocco con cui ho sfiorato i tasti non mi ha deluso, è stato subito amore a prima vista.....certe cose si sentono subito, il suono, il tasto, gli armonici, lo scappamento del tasto.....sublime, un'esperienza veramente orgasmica.
E'come entrare nella casa dei propri sogni o come vedere un panorama mozzafiato o come toccare la pelle della tua amata.....basta sennò entro in particolari troppo osè...

Comunque sono entusiasta e questo già mi predispone al meglio per l'impegno dei prossimi giorni, sono sicuro che posso fare un gran bel lavoro...
Anzi sapete che vi dico? voglio chiedere a me stesso di suonare qualcosa di straordinario, sono sicuro che il mio cervello ed il mio universo (poetico) mi ascolteranno!!!

giovedì 22 ottobre 2009

Riccardo Arrighini "arruola" giovani talenti in appositi seminari guidati

Dal mese di novembre Riccardo Arrighini, pianista italiano- toscano-che ha fuso la musica Classica e Lirica col Jazz, terrà dei seminari di musica d'insieme ad Arena Metato, Pisa.

Sta "arruolando" allievi proprio in questi giorni, pianisti, contrabbassisti o bassisti elettrici, batteristi, chitarristi, trombettisti, sassofonisti ed altri strumentisti a fiato.

I seminari sono mirati all'acquisizione degli elementi più importanti per poter suonare in un ensemble di Jazz o Jazz/Classica. Sono molto adatti ad un target di allievi che abbiano già dei rudimenti classici o jazz sul proprio strumento e che vogliano misurarsi con la difficile arte del suonare in una band.

Ci sarà anche la possibilità per i più bravi e meritevoli di potersi esibire in eventi da lui organizzati.

Prosegue quindi il suo impegno teso a valorizzare i giovani già iniziato con la "ARRIGHINI YOUNG BAND", formazione varia di giovanissimi talenti che ha già portato con sè a livello nazionale ed internazionale nei suoi progetti di fusione del Jazz con la Classica e Lirica.

Vi aspetto numerosi, dunque, non ve ne pentirete!!!

martedì 20 ottobre 2009

"VIVALDI" e "CHOPIN IN JAZZ"diventano CD: Riccardo Arrighini entra in sala di registrazione...

Finalmente il grande giorno è arrivato!!!!
Dopo tutta l'estate in giro per l'Italia col progetto "VIVALDI JAZZ", piano solo e trio, è arrivato il momento di inciderlo. Lo farò a Livorno, allo studio Spazi Sonori, dall'amico alessio Barbieri con cui ho realizzato alcuni tra i miei migliori cd tra cui "Cambio di Marcia".

Sovverto con questo lavoro la regola, per la 1a volta in vit mia, che vuole la registrazione precedente al tour: per una volta ho voluto previlegiare il lato artistico, cioè registrare DOPO il tour in modo da aver maturato il repertorio. Questo ovviamente a scapito del lato economico, perchè ho avuto tantissime richieste durante i miei "live".

Con Puccini avevo inciso subito, col risultato di vendere molti cd ai concerti ma mi sono ritrovato col problema che dopo 3 mesi avrei buttato i dischi nel gabinetto, sia piano solo che orchestra perchè non mi piacevano più...
Quale sarà la verità? Non so, o perlomeno non ancora.

Con "CHOPIN JAZZ" mi butto nuovamente: ho appena fatto un solo concerto e già lo incido...
Credo che tra una settimana vi saprò dire meglio, anzi.......tra 3 mesi: se lo vorrò ributtare nel gabinetto, il prossimo lo rifaccio dopo!!!
Un pò come quelli che 1 volta votano a destra e 1 a sinistra, così si impedisce alla solita corrente di fare troppi danni.....

sabato 17 ottobre 2009

"VIVALDI JAZZ"sbarca in Veneto col pianista italiano che ha fuso la Classica col Jazz Riccardo Arrighini

giovedì e venerdì sera 15/16 ottobre ho avuto il piacere di "sbarcare" in Veneto, per la 1a volta col progetto VIVALDI, quindi a "casa"sua...

"VIVALDI JAZZ, LE 4 STAGIONI", come l'ho nominato , è un rifacimento in chiave Jazz in piano solo dell'Opera straordinaria del grande compositore veneziano, da me riarrangiata totalmente.

Ho suonato entrambe le volte in piano solo, il 1° concerto a Verona alle "Cantine dell'Arena" ( il mitico jazz club scaligero) e la seconda sera alla splendida e coreografica villa settecentesca Ghislanzoni Curti (Bertesina).

Sono rimasto entusiasta di questo mini tour veneto, innanzitutto perchè ho suonato in posti bellissimi e pieni di gente calorosa (contrariamente a quanto si possa pensare dei veneti....) che ha molto apprezzato il mio rifacimento in chiave jazz di Vivaldi, inoltre ho mangiato benissimo, bevuto meglio (!) e, se posso dirlo, anche in splendida forma musicale ed emozionale, in una parola molto relax sul palco.

E anche pianoforti ok ( uno Steinway gran coda da sballo!), alberghi 4 stelle, insomma proprio una trasferta di quelle yeah che fanno sempre piacere...

Ah, dimenticavo, 20 dischi venduti, bottino niente male se si considera che i concerti erano a pagamento.
Alla fine, il light motive di tutta l'estate, la gente mi chiedeva il cd di Vivaldi che, udite udite, sto per registrare il 26 ottobre.
Lancio anche qua la notizia che chi fosse interessato al mio disco "VIVALDI JAZZ:LE 4 STAGIONI" può scrivermi a info@riccardoarrighini.net e prenotare una copia. Deve solo aggiungere il proprio indirizzo e glielo spedirò personalmente a casa entro Natale'09!!

Vi aspetto dunque, e forza VIVALDI!!!

sabato 3 ottobre 2009

Esordio di "CHOPIN IN JAZZ"

cari amici,
ieri sera, venerdì 2 ottobre, al Teatro del Sale di Firenze ho avuto l'occasione per "testare" il mio nuovissimo lavoro "CHOPIN IN JAZZ"-in piano solo- in un concerto di anteprima di quello che sarà probabilmente il "light-motive" del prossimo anno dei miei concerti, visto l'imminente bicentenario della nascita che cadrà nel 2010.

Ero molto emozionato, e vi posso assicurare che il motivo non era solo il fatto della "prima" di un lavoro-fatto di per sè abbastanza emozionante - ma anche per quello che questo Autore da sempr riveste, per me.
Un pò come era stato per Puccini, anche se per motivi diversi, Chopin significa per me rivivere la mia adolescenza al Conservatorio: come ho detto ieri sera in concerto-davanti. a 100 persone- con Chopin mi sono innamorato per la 1a volta in vita mia a 14 anni di una ragazzina che suonava l'"Improvviso n.4".....
E ieri sera la mia mente è corsa là, tra le mura del Conservatorio, a rivivere un esperienza cinestetico-sensoriale, ossia sentivo l'odore perfino di umidità che aleggiava in quelle aule di Conservatorio, tipica costruzione storica lucchese....

Insomma , sono felicissimo dell'esordio: la gente era contenta, dopo aver suonaro un pò di tutto-valzer, notturni-preludi-studi-polacche-mi ha chiesto il bis a gran voce ed ho concluso con la "Ballata n.1 in sol minore", da me riarrangiata ovviamente in chiave jazz.

Ma tu guarda questa musica....altro che macchina del tempo!!!!!!

giovedì 1 ottobre 2009

concerto per piano solo a Firenze del pianista italiano Riccardo Arrighini "CHOPIN JAZZ"

domani sera, venerdì 2 ottobre, a Firenze al teatro del Sale di via dei Macci, esordirò col mio nuovissimo lavoro in piano solo "CHOPIN JAZZ", che si va ad unire a "PUCCINI JAZZ" e "VIVALDI JAZZ:LE 4 STAGIONI", i miei lavori dove fondo la musica Classica col Jazz.


Ringrazio Diego e Giuditta Picchi per darmi sempre queste splendide possibilità di eseguire questi test o, se preferite, queste prove dal vivo.

E'una data che riveste sempre per me grande importanza-come tutte le "prime"- e una grande emozione, semplicemente perchè è il primo test.
Tutti noi musicisti cerchiamo di dare sempre del nostro meglio dal vivo, ma il primo concerto si trascina sempre con sè quella meravigliosa insicurezza, sia nei confronti del repertorio e degli arrangiamenti ( in pratica, che tu riesca ad eseguirli bene!) sia nei confronti del pubblico.

Non dimentichiamo mai che è il pubblico il primo giudice dell'operato di un artista, ed è quindi per un artista estremamente importante al pubblico "consegnare" il progetto il prima possibile.
Insomma fare il primo test.
L'esperienza mi insegna che da questa serata avrò dei responsi determinanti ai fini di tutto il tour: il 1° concerto detta legge, traccia il percorso per tutti quelli successivi.

Ricordo lo scorso 7 giugno a Pisa l'esordio in piano solo di "Vivaldi Jazz"....
Ebbene, non ci crederete, ma da quel concerto ( e dagli inevitabili errori) si è basato poi tutto il tour, sono i momenti in cui riesci a farti un idea in tempo reale di quello che funziona a non.

Inoltre nel 2010 cadrà il bicentenario della nascita di Chopin, quindi stavolta sono riuscito con la tempistica ad essere previdente e, se la fortuna mi assiste, posso riuscire, almeno in piano solo, ad essere pronto per gennaio con un pò più di maturità sul lavoro.

Vi aspetto, quindi, ai prossimi concerti, vi invito a visitare presto, anzi molto presto, sul mio sito per vedere i primi video e gli mp3 del progetto.

Linga vita a Chopin!!

giovedì 24 settembre 2009

concerto per piano solo a Spello

Venerdì 25 settembre alle ore 21.00 vi aspetto al mio concerto in piano solo nel Teatro Comunale "Subasio" di Spello (Perugia). Per l'occasione porterò il mio progetto su Vivaldi Jazz: le Quattro stagioni" ....ed in anteprima un piccolo assaggio di Chopin jazz......

Io nasco musicalmente col piano solo: dai 7 anni, fino ai 23 vi sono salito sul palco in saggi, concerti, concorsi, esami di Conservatorio ed esibizioni varie- e questo ti abitua e forma in tenera età a "tenere" il palco da soli, ad "essere" il tuo strumento senza mai appoggiarti ritmicamente o armonicamente ad altri come spesso accade nel jazz.

Sono quindi enormemente grato alla mia formazione di pianista classico perchè adesso, da quando ho iniziato questo cammino teso a fondere la Classica col Jazz, il piano solo è tornato prepotentemente presente nella mia carriera al punto da essere la forma che prediligo, in quanto è un vero ritorno all'infanzia, anche come "responsabilità musicale", ma con le conoscenze ed esperienze legate alla libertà ed improvvisazione derivanti dalla mia esperienza ormai ventennale col Jazz.


Giunto alla decima edizione, l'UmbriaMusicFest è una manifestazione di alto valore artistico nata dalla suggestione di far dialogare e interagire diverse forme e diversi aspetti della bellezza. Festival composito, unisce musica classica e jazz, prosa e lirica e stimola la sensibilità estetica attraverso l'accurata scelta delle cornici degli eventi, in una terra particolarmente generosa sia dal punto di vista naturalistico che da quello architettonico........



http://www.umbriamusicfest.it/

http://www.riccardoarrighini.net/