giovedì 29 luglio 2010

sabato sera ore 21 alla VILLA REALE in via Palestro, 16 Milano "CHOPIN IN JAZZ" col M°Arrighini!!!!

caro amico,
desidero invitarTi al concerto che terrò a Milano tra 2 gg, sabato 31 luglio per la rassegna "Notturni di via Palestro" organizzata dagli Amici della Musica Milano, nella persona di Gemma Marchegiani.

Mi esibirò in "CHOPIN IN JAZZ", il mio lavoro di quest'anno dove coniugo Classica e Jazz in occasione del bicentenario della nascita del grande compositore.

Tutta la rassegna, come suggerisce il titolo, si basa sulla figura di Frederick Chopin, con vari concerti sul tema.

Non nascondo che ho molto piacere di partecipare a questa kermesse per vari motivi tra cui:

Ovviamente di essere stato selezionato per la rassegna dall'amica Gemma, una dei "motori pulsanti" della promozione di cultura musicale milanese, e per la cui associazione "Amici della Musica"avevo già lavorato nel 2008 con "Puccini Jazz".

Poi per il livello della manifestazione, sono in cartellone con nomi importanti della musica italiana e questo fa sempre piacere.

Infine per il fatto che pian piano riesco ad esibirmi un pò in tutta Italia con il mio target, ossia la fusione della Classica e Lirica col Jazz, segno che il lavoro di semina di questi 2.3 anni sta portando diversi frutti.

Ti aspetto dunque sabato sera ore 21 alla VILLA REALE via Palestro, 16 - Milano

Riccardo Arrighini,
"Il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica con il Jazz".......

mercoledì 21 luglio 2010

"I GRANDI MAESTRI DELLA CLASSICA E LIRICA IN JAZZ", domani sera a Casole d'Elsa col M°Arrighini!!

Domani sera, giovedì 22 luglio, nella medioevale cittadina di Casole d'Elsa (30 km da Siena) ed immersa nella meravigliosa campagna toscana, sarò in concerto con "I grandi Maestri della Classica e Lirica in Jazz".

Il tutto per la rassegna "Jazz Divino 2010", promossa da Sirio Giotti del Caffè Casolani, persona spendida con cui ho il piacere di poter collaborare già da qualche anno.

Puccini, Verdi, Chopin e Vivaldi in un unica serata per piano solo.

Le più belle arie dei nostri grandi compositori d'Opera insieme alle più belle composizioni del grande pianista franco-polacco e del geniale violinista veneziano ed ovviamente il tutto da me riarrangiato in chiave jazz per una serata fluida e scorrevole dove il passare da un'atmosfera all'altra, da uno stile all'altro saranno solo a vantaggio dell'ascoltatore che ne trarrà vivacità e diversità.

Passerò quindi da "Valzer di Musetta" al "1°tempo di Primavera delle 4 stagioni", da "La donna è mobile" alla "Grande Polacca brillante" e via di seguito.

Per chi volesse saperne di più prima di affrontare un eventuale viaggio "a scatola chiusa" o solo sull'onda della curiosità, ha ovviamente l'opportunità di dare un'occhiata al mio sito su questa pagina (in cui potrà accedere a vari video con un "clic"):

http://www.riccardoarrighini.net/public/jazz_musica/mp3_video_jazz.asp

Oppure può tranquillamente andare, sempre cliccando sul seguente link, sul mio canale di You Tube:
http://www.youtube.com/results?search_query=riccardo+arrighini&aq=f

Altrimenti, se proprio vuole la sorpresa, sarà il benvenuto domani sera a Casole d'Elsa!
Per info e prenotazioni Sirio/ Caffè Casolani 0577-948733

Ti aspetto!!!

Riccardo Arrighini,
"Il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica con il Jazz"........

Ma in Italia sono tutti allenatori? Ora Ti racconto cosa succede ai miei concerti.....

Ogni qualvolta mi è capitato di eseguire un repertorio misto mi sono poi sempre divertito, alla fine, a chiedre un "feedback" al pubblico, per sapere quale autore era piaciuto più o meno.

Risultato? Sempre il solito......Quale? Ora Te lo spiego....

Succede una cosa molto, molto divertente, e cioè che ognuno viene da me alla fine e con piglio deciso e voce decisa e con faccia decisa dice con convinzione che quell'autore è in assoluto più adatto di un altro ad essere reinterpretato in chiave jazz....e che l'altro non gli è piaciuto!

E la cosa, di per sè, andrebbe anche bene, in fondo i feedback servono proprio a questo...Chi non sbaglia? Può darsi benissimo che un autore lo abbia "sbagliato" o reinterpretato male, ci mancherebbe altro.....

Traduco: se su 10, 9 mi dicono che su Verdi la mia traduzione in chiave jazz non funziona io sono costretto a credergli e forse è il caso quantomeno di correre ai ripari.

Il punto è che a quello che era venuto un secondo prima (quello deciso..), che si lamentava che Chopin si presta più di tutti al riarrangiamento in jazz, ne segue subito un altro che dice con la stessa convinzione che il vero genio è Vivaldi che era già vicinissimo al jazz nel '700....

Chiaro che subito dopo arriva invece la signora che, dandosi un certo contegno ed importanza, afferma petto in fuori che solo Puccini funziona col jazz ed il resto no....

Ah, dimenticavo quello che una volta mi ha detto che Verdi è l'unico autore in cui sente la forza espressiva adatta alla trasposizione in senso jazzistico, gli altri sono troppo barocchi o romantici e non si addicono al ritmo mascolino del jazz al contrario di Verdi che è........

Insomma, sappi che alla fine mi diverto un mondo a sentire i commenti, positivi e negativi, veramente, mi sto abituando incredibilmente a sentirne di tutti i colori.

Anzi, ben vengano tutti e anche di più a commentare il mio concerto, segno che di gente ce n'era....

Inoltre è giusto che ognuno esprima la propria opinione, sempre e comunque, dopotutto ha pagato un biglietto ed è stata una serata intera ad ascoltarti.

Eppoi un mio caro amico e coach, Giancarlo Fornei, me l'ha sempre detto: lo sport preferito degli italiani non è il calcio........è criticare!!

Allora chiudo con una domandina piccante e sempre in tema col calcio: non avrà pure ragione quello che disse che in Italia sono tutti allenatori?

Saluti

Riccardo Arrighini
"Il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica con il Jazz"........

domenica 18 luglio 2010

ritorna "CHOPIN IN JAZZ" domani sera a Trequanda (SI) col M°Arrighini!!!!

caro amico,

ho il piacere di invitarTi al concerto che terrò domani sera 19 luglio a Trequanda, zona Castelmuzio/ Val di Chiana, nella splendida cornice dell'agriturismo "La Moscadella", col mio spettacolo "Chopin in Jazz".

Vado sempre molto volentieri ad esibirmi in questi posti, primo perchè tutti sanno quanto fascino abbiano le campagne toscane- e questa in particolare è mozzafiato- in tutto il mondo.

Secondo perchè, per i motivi di cui sopra, la maggior parte delli avventori sono stranieri. Non me ne vorrà chi legge se dico che lo straniero ha mediamente più cultura dell'italiano e sa quindi ancor più apprezzare la musica di cultura, Classica e Jazz.

Classica e Jazz che io ho unito e fuso insieme in un unico linguaggio, ma cercando di mantenere intatta la radice culturale, ossia la grande tradizione melodico-armonica europea con gli idiomi ritmico-improvvisativi del Jazz.

Inoltre ritorno al piano solo dopo alcuni concerti in formazioni più ampie o ensemble vari, ossia il mio Trio Young Band, con cui ho suonato 3 gg fa eseguendo repertorio misto, "I Grandi Maestri della Classica e Lirica in Jazz", La Corale Puccini Grosseto, con cui ieri ho eseguito "Verdi in Jazz", ed il mio nuovo quartetto d'archi composto da sole donne, "The Ladies String Quartet" con cui eseguo "Puccini Jazz".

E per ritornare quindi su uno degli autori che am di più in senso assoluto, Frederick Chopin, cui ho dedicato molto lavoro e passione.

Ti aspetto quindi, se sei in zona, per assistere al mio concerto in piano solo "Chopin in Jazz"..........Non mancare!!!!!!

Riccardo Arrighini,
"Il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica con il Jazz"........

lunedì 12 luglio 2010

Riccardo Arrighini suona "Concerto per Petrucciani", domani sera a Viareggio!!!!!

Domani sera a Viareggio, la città dove sono nato e cresciuto, suonerò nell'esclusiva cornice del bagno Zara, sulla Terrazza della repubblica, la zona "in" della città.

Un anno dopo aver fatto un concerto sul repertorio "Vivaldi Jazz le 4 stagioni" con la mia "Young Band" stavolta ritorno con un tributo a Michel Petrucciani.

E' un concerto fortemente voluto e richiesto da Gianni Pontigia, il proprietario del bagno, mio accreditato fan da sempre ed amante del grande pianista francese scomparso nel 1999.

In effetti nel "lontano" 2004 uscii con "Concerto per Petrucciani", album doppio live Philology che uscì a nome di Francesco Cafiso, con cui all'epoca suonavo in pianta stabile, e mio.

Fu un progetto che curai molto perchè Michel è stato per me un grande amore, un faro, un modello jazzistico e compositivo oltre che una grande passione, seguivo tutti i suoi concerti in Italia, anche molto lontani.

E vederlo suonare dal vivo è un'esperienza che non ho più ripetuto con altri musicisti, seppur grandi.

Vedete, ci sono musicisti grandi dal punto di vista intellettuale, cioè che hanno detto cose di grande importanza dal punto di vista stilistico, e a volte di importante innovazione, ma che rimangono freddi e destinati quindi ad orecchie sopraffine e non al grande pubblico.

Poi ci sono quelli che hanno dato tutta la loro passione sullo strumento e che dal vivo riuscivano a farti provare emozioni incredibili ad un pubblico vasto ed eterogeneo, e Petrucciani era uno di questi.

Tanti lo accusavano di non essere un caposcuola ( come se per essere caposcuola bisognasse dire chissacchè...) per me un'artista deve saper fare essenzialmente 2 cose: emozionare ed essere riconoscibile!

E Michel in questo era il più bravo di tutti, lo riconosci dopo 2 note ed in quanto ad emozione.....

Comunque io propendo per la passione da sempre, per me fa sempre la differenza tra due artisti e per me la farà sempre, checchè se ne dica.

Tornando alla serata, domani per la prima volta dopo 6 anni risuonerò tutti i temi del disco che nel 2005 ottenne un grande piazzamento nella classifica del prestigioso mensile americano "Downbeat", con 5 stelle.

E quindi temi come "Home", "Brazilian like", "Estate", "Pasolini", "Clohe meets gershwin", "Why" e molte altre.....

Ti aspetto dunque, per una serata esclusiva e in una cornice di grande eleganza per questo mio concerto in piano solo, dove per una volta "rinuncio" al repertorio di fusione della Classica e Lirica con il Jazz a vantaggio di un repertorio di grandi composizioni di un grandissimo pianista.

A domani,Ti aspetto!!!

Riccardo Arrighini,
"Il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica con il Jazz"......

Il M°Riccardo Arrighini e la "Corale Puccini Grosseto" in "VERDI IN JAZZ"- sabato 17 luglio a Seravezza!!!!!


A Seravezza (LU) il prossimo sabato 17 luglio ptrai assistere a "Verdi in Jazz", il mio ultimissimo lavoro in cui fondo la grande Lirica col Jazz, colla Corale Puccini Grosseto diretta dal M°Iannitti e con ospite Ilaria Biagini ai sassofoni, fisarmonica, flauti e voce solista.

Tutte le grandi arie del grande compositore di Busseto, dalla "Marcia Trionfale dell'Aida"a "Va pensiero sull'ali dorate", da "Amami Alfredo" a "La donna è mobile", "Libiam ne'lieti calici" e molti altriassai popolari .

Dopo aver, nel "lontano" 2007, iniziato con Puccini Jazz e proseguito, nell'ordine, con "Vivaldi jazz le 4 stagioni, "Chopin in jazz", prosegue dunque la mia fusione della Classica e Lirica con il Jazz.

La Classica e la Lirica, due mie grandi passioni, unite con gli idiomi del Jazz, altra mia grande passione, per dei nuovi arrangiamenti tesi a dare a queste arie una veste nuova, ma allo stesso tempo a dare anche alla sonorità del Jazz un colore nuovo.

Le grandi melodie dei nostri grandi compositori della nostra Storia riproposti con ritmi, armonie ed improvvisazioni dei giorni nostri.....

Un appuntamento imperdibile per coloro che vogliono riapprezzare la grande melodia dell'Opera e anche per quelli che amano il Jazz e che hanno "fame" di nuove sonorità.

E, per l'appunto, questo progetto utilizza una formazione mai vista in campo jazzistico, piano, coro e fisarmonica (oltre come detto ai colori del flauto, sax e voce solista di Ilaria).

Una grande Corale, la "Puccini Grosseto", che pur essendo composta da non professionisti ha già saputo adeguarsi agli inconsueti (per un coro polifonico) arrangiamenti jazz che includono ovviamente "tensioni" armoniche e ritmi per loro nuovi.

E con cui, lasciate che lo dica, ogni volta è una gioia potermici ritrovare, perchè sono tutte (43) persone splendide e genuine, in una parola "così come li vedi".....

Chiudo lodando la persona senza la quale questo lavoro sarebbe stato molto, molto più difficoltoso: il M°Francesco Iannitti Piromallo, Maestro della Corale da oltre 30 anni e che sa prenderli per mano e condurli esattamente dove vuole lui, sempre.

E che ha saputo perfettamente fare da "collante" tra me e il coro in modo impareggiabile e che mi ha permesso di essere perfettamente in relax già dai primi concerti.

Un accenno anche ad Ilaria Biagini, polistrumentista di estrazione "pop" ( turnista di Vecchioni e Morandi) ma che sta sempre più facendo sul serio anche come jazzista e come solista. In questo repertorio sa dare un tocco di originalità al lavoro grazie alle molte sonorità del suo polistrumentismo.

Ti aspetto quindi sabato prossimo per una serata indimenticabile!

Riccardo Arrighini,
Il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica con il Jazz"............