mercoledì 21 luglio 2010

Ma in Italia sono tutti allenatori? Ora Ti racconto cosa succede ai miei concerti.....

Ogni qualvolta mi è capitato di eseguire un repertorio misto mi sono poi sempre divertito, alla fine, a chiedre un "feedback" al pubblico, per sapere quale autore era piaciuto più o meno.

Risultato? Sempre il solito......Quale? Ora Te lo spiego....

Succede una cosa molto, molto divertente, e cioè che ognuno viene da me alla fine e con piglio deciso e voce decisa e con faccia decisa dice con convinzione che quell'autore è in assoluto più adatto di un altro ad essere reinterpretato in chiave jazz....e che l'altro non gli è piaciuto!

E la cosa, di per sè, andrebbe anche bene, in fondo i feedback servono proprio a questo...Chi non sbaglia? Può darsi benissimo che un autore lo abbia "sbagliato" o reinterpretato male, ci mancherebbe altro.....

Traduco: se su 10, 9 mi dicono che su Verdi la mia traduzione in chiave jazz non funziona io sono costretto a credergli e forse è il caso quantomeno di correre ai ripari.

Il punto è che a quello che era venuto un secondo prima (quello deciso..), che si lamentava che Chopin si presta più di tutti al riarrangiamento in jazz, ne segue subito un altro che dice con la stessa convinzione che il vero genio è Vivaldi che era già vicinissimo al jazz nel '700....

Chiaro che subito dopo arriva invece la signora che, dandosi un certo contegno ed importanza, afferma petto in fuori che solo Puccini funziona col jazz ed il resto no....

Ah, dimenticavo quello che una volta mi ha detto che Verdi è l'unico autore in cui sente la forza espressiva adatta alla trasposizione in senso jazzistico, gli altri sono troppo barocchi o romantici e non si addicono al ritmo mascolino del jazz al contrario di Verdi che è........

Insomma, sappi che alla fine mi diverto un mondo a sentire i commenti, positivi e negativi, veramente, mi sto abituando incredibilmente a sentirne di tutti i colori.

Anzi, ben vengano tutti e anche di più a commentare il mio concerto, segno che di gente ce n'era....

Inoltre è giusto che ognuno esprima la propria opinione, sempre e comunque, dopotutto ha pagato un biglietto ed è stata una serata intera ad ascoltarti.

Eppoi un mio caro amico e coach, Giancarlo Fornei, me l'ha sempre detto: lo sport preferito degli italiani non è il calcio........è criticare!!

Allora chiudo con una domandina piccante e sempre in tema col calcio: non avrà pure ragione quello che disse che in Italia sono tutti allenatori?

Saluti

Riccardo Arrighini
"Il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica con il Jazz"........

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