giovedì 19 novembre 2009

Come fondere la Classica e Lirica con il Jazz? Oggi provo a spiegarTi come si fa....

oggi Ti voglio parlare di come studio e pratico oggi la musica in piano solo, ed in particolare di come si può fondere Classica e Lirica con il Jazz.

Divido il tutto in 3 distinte fasi: la 1a è quella in cui studio la partitura originale di quel compositore, Puccini o Chopin che sia. Spesso, come nel caso delle 4 stagioni di Vivaldi, trascrivo direttamente dal disco melodia ed accordi di tutto il brano come se fosse una canzone.

La 2a fase è quella in cui cerco un'idea di base- e in genere provo e riprovo finchè l'idea arriva da sola- ritmica o armonica, in sostanza la chiave (jazz)per riarrangiare quel brano. Poi riarmonizzo il tutto seguendo il mio gusto personale, che inevitabilmente finisce per deviare verso l'armonia classica o jazz, ma non mancano momenti più pop o new age che amo molto e che stemperano l'atmosfera.

Poi, per ultima, arriva la fase in cui cerco di prendermi una ventina di giorni/ un mese per preparare le mie dita per i primi concerti: su ogni tema di quel brano cerco di studiare una decina di modi alternativi per eseguire quel passaggio in modo che ogni volta, poi, posso sfruttare un sacco di combinazioni diverse....

Supponi che un determinato tema abbia un tema composto da 3 sezioni A, B, e C: se ognuno dei 3 segmenti ha un solo arrangiamento poi dal vivo non avrò scelta e l'esecuzione cambierà di pochissimo. Posso, a quel punto, cambiare solo l'ordine di A, B o C in tempo reale, ma questo, per un improvvisatore è noioso, e dopo un mese non sopporterei più quel repertorio.

Supponi invece di avere, per ciascuna A, B o C 10 arrangiamenti diversi: a quel punto hai moltissime combinazioni che poi dal vivo puoi sfruttare come meglio credi, saltando da uno all'altro con una creatività senza confini e soprattutto a seconda di come ti senti.

Questo ti permette di eseguire quel brano in piano solo in modo sempre diverso al punto che io stesso, riascoltandomi, possa non sapere cosa suonerò la battuta successiva e sorprendermi sempre delle mie scelte!!

E, Ti garantisco, è tale il divertimento che mi sembra di essere un bambino che, anzichè avere un piccolo spazio, improvvisamente ha un prato sconfinato dove giocare e manifestare la propria creatività!!!!

Ricorda, dunque, Tu musicista creativo: se hai una sola soluzione quella è punto e basta. Ma se ne hai tante, hai tante alternative per scegliere quella che, al momento, è più adatta per Te, per la Tua creatività e per il Tuo stato d'animo.......

Ti piace?

A' la prochène.......

Riccardo Arrighini, "il pianista italiano che ha fuso la Classica e Lirica con il Jazz".....

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La Tua opinione è importante........

1 commento:

  1. Ciao, domani sera verro' ad ascolarti a Grosseto. Sono curioso di vedere e sentire cosa ti inventerai :)
    Spero che sara una serata piacevole sia per noi che per te.
    A doman (oggi)!
    Giulio

    (www.pianosolo.it)

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