venerdì 25 dicembre 2009

Si sta chiudendo un anno di grande soddisfazion e ed importanza per la mia FUSIONE DELLA MUSICA CLASSICA CON IL JAZZ e del PIANO SOLO!!!!!

Caro amico,

stasera sono a scrivere alcune riflessioni su questo 2009, ovviamente-almeno in questa sede- riguardanti il mio percorso dedicato alla fusione della Classica con il Jazz.

Sto volutamente omettendo la parola "lirica" dalla frase che ormai uso giornalmente e che mi caratterizza semplicemente perchè quest'anno non ho dedicato tempo ed energie alla Lirica (ovviamente fusa col jazz).

Il 2008, 150enario della nascita di Giacomo Puccini

Il 2008, nel bicentenario della nascita di Giacomo Puccini, è stato l'anno di "Puccini Jazz", che ho dedicato a mio padre da poco scomparso e che era una grande amante e studioso del Maestro.

Ne sono scaturiti 2 CD, "Puccini jazz: recondite armonie" e "Puccini jazz: E lucevan le stelle", prodotti rispettivamente dalla Fondazione Festival Puccini di Torre del Lago ed Umbria Jazz.

Con questo lavoro ho potuto varcare anche il territorio nazionale con bellissimi tour in Giappone , Inghilterra, Olanda, Turchia, Svezia.

E'stato, è e sarà sempre il mio cavallo di battaglia perchè 1) mi è venuto molto bene (scusate la modestia...) e 2) perchè sono suo conterraneo e me lo porto nel cuore fin da bambino. Non escludo che possa tornare sul Maestro tante altre volte, anche in un prossimo futuro....

Il 2009, per me l'anno di Vivaldi

Finita l'esperienza pucciniana era per me importantissimo trovare un autore con cui potessi lasciare un'altra traccia importante nel riarrangiare i nostri grandi compositori in chiave jazz.

L'idea mi è stata suggerita da un amico francese, il quale sosteneva che il 2010 sarebbe stato in Francia un anno assai importante e di particolare attenzione per questo artista


Ho così pensato che, oltre ad avere una grande passione per il "prete rosso", poteva essere il personaggio giusto per vari motivi: 1) è molto conosciuto 2) la sfida: un conto è la fusione in chiave jazz di un musicista del 900, un'altro è farlo con uno del 700!! 3) La sua musica, pur barocca, è molto, molto ritmica e si "attacca" al jazz con quella colla....

Così ho affrontato questo viaggio attraverso "Le 4 Stagioni", ovvero la sua Opera più famosa e che tanto mi ha stimolato. Mi dicono che mi è venuta particolarmente bene, qualcuno addirittura sostiene ancora adesso che abbia avi veneziani!!

Non è un caso infatti se, grazie ad alcuni concerti molto ben riusciti, in Veneto varie persone stiano formando un "Arrighini Fan Club Veneto"!!!!! Quando la cosa sarà ufficiale e partirà Ti dirò chi sono e cosa fanno!!

Comunque, Veneto a parte, devo dire con orgoglio che per tutto l'anno sono riuscito a portare questo lavoro in tutta Italia e che ovunque è piaciuto molto.

Cambiamento di rotta

Durante l'estate c'è stato un altro fattore importantissimo per la mia evoluzione musicale, ossia il rendermi conto che il pubblico sempre di più mi chiedeva di suonare in piano solo, anzichè con le formazioni varie con cui proponevo Vivaldi.

Non credo di dire stupidaggini se dico che il piano solo in genere spaventa terribilmente qualsiasi pianista. Hai tutto sulle spalle tu, ritmo, armonia, melodia, responsabilità, occhi puntati addosso........e se sbagli sbagli tu e unicamente tu.

Ho deciso così a metà estate circa che era l'ora di affrontare le mie paure e di mettermi in campo completamente "nudo" e festa finita....Risultato? Splendido! Dopo poco mi sono accorto che il pubblico non sentiva l'esigenza di altro, non scappavano dalla sala, non mi tiravano pomodori, insomma......poteva bastare così. Che meraviglia......

Qualcuno dirà: ma non avevi già fatto un sacco di concerti di Puccini in piano solo in mezzo mondo? Risposta: Vero, ma nella mia testa c'era sempre il bisogno di "spalmare" la responsabilità con qualcun altro.

Alla fine di un concerto in piano solo avevo sempre il dubbio in testa se rifarlo anche in trio o orchestra. Poi ho lasciato le mie paranoie per far parlare il pubblico, che è sempre la cosa migliore. Il quale pubblico mi ha risposto: lascialo così......

Il disco "Vivaldi jazz le 4 Stagioni"

Come ho già accennato in un precedente post (vai a leggerlo...) altro dubbio perenne del musicista è se registrare il cd prima, durante o dopo il tour......

Vivaldi l'ho registrato a fine ottobre 2009, quindi dopo ampio tour e molta esperienza. Puccini lo registrai prima del tour. Quale versione preferisco? E'semplice, non lo so ancora!

Se lo fai prima questa esperienza ti aiuta per capire come affrontare il live e viceversa il live prima ti fa arrivare in stodio più maturo. La risposta me la dara'ancora una volta il pubblico, e poi io non sono capace di dare giudizi su di me, divento o troppo buono o troppo cattivo....

I giudizi è meglio farli dare agli altri, ma è bene ricordarsi una cosa molto seria: il pubblico, il critico, il vicino di casa, l'amico, giudica su una cosa che si è fatta. Mi sono spiegato? C'è stata l'A-ZIO-NE! Al momento penso che l'unica cosa importante, prima durante o dopo, sia FARE e AGIRE, il resto sono chiacchiere da bar.

Comunque il disco è appena uscito, ce l'ho io per adesso e sto facendo prevendita su Internet ma presto, grazie alla distribuzione, si troverà anche nei negozi. Chi lo volesse aquistare da me glielo posso spedire a casa in comodo contrassegno. in calce al post trovi la mia mail.

Vedi, caro amico, queste sono le riflessioni sul 2009 appena trascorso, un anno per me determinante per la fusione della Classica e Lirica con il Jazz, perchè non era così scontato che continuassi sulla scia di "Puccini Jazz".

Così come non era scontato riuscire a rigirarmi l'Italia con Vivaldi e così pure il rafforzare il piano solo come è avvenuto e molte altre cose ancora relative alla chiarezza delle mie idee sulla mia linea di marketing, strategia, ecc., ma Te ne parlerò in un altro post.

Per adesso Ti lascio con un pensiero: "Come posso continuare a fare una bella fusione tra Classica e Lirica e Jazz nel 2010? Chissa che non Te ne parlerò in un prossimo post.....

Ciao

Riccardo Arrighini,
Il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica con il Jazz".................

Lasciami un commento, sarà un onore per me risponderTi qui o nella mia mail
info@riccardoarrighini.net

Nessun commento:

Posta un commento