domenica 21 marzo 2010

Dopo il concerto "CHOPIN IN JAZZ & DIVAGAZIONI TEATRALI" a Pietrasanta.....

Ieri sera, sabato 20 marzo 2010, ho avuto il piacere di suonare il mio "Chopin in Jazz & Divagazioni Teatrali" a Pietrasanta, la nota cittadina d'arte a due passi dalle Alpi Apuane.

Ero ospite nella splendida villa degli amici Rossano Dazzi e Cinzia Bibolotti che, insieme all'altro mio caro amico Guglielmo Tarantino, hanno organizzato questa serata con una cinquantina di ospiti.

Ospiti tra l'altro di una certa cultura e posizione sociale, come si evinceva dal loro aspetto, che venivano tutti per assistere al mio piano solo.

Il pre-concerto

Come in tutte le mie performances dedico sempre tre quarti d'ora a restare solo coi miei pensieri, colla mia musica e col ripasso della scaletta, ma soprattutto a rimanere solo con me per concentrarmi.

E poi via mi butto nella "fossa dei leoni" e Ti assicuro che nei luoghi circoscritti come questi il fiato del pubblico lo senti eccome.....

Mi faccio quindi coraggio ed entro, convinto che sarà un successo, questo è il mio modo per cercare di superare quell'attimo di sbandamento che è normale anche in chi, come me, fa questo mestiere da molti anni.

Il concerto

Subito parto con il mio "divertissement" teatrale" ed il pubblico rimane letteralmente sconcertato...beh, in effetti è proprio quello che voglio.........colpire subito l'immaginazione dello spettatore con la musica e con.....il resto!

Cos'è il resto? Eheheh, perchè non vieni ad un mio concerto a renderTene conto dal vivo?
Va beh, dai.....qualcosina voglio dire.....

Diciamo che impersono, tra un brano e l'altro, dei simpatici monologhi in cui sono me stesso che dialoga con l'alter ego Chopin e ne succedono delle belle, perfino si litigano!

E poi ovviamente tanta musica dove riarrangio in chiave Jazz Notturni, Polacche, Studi, Improvvisi, Valzer, insomma una vasta gamma del repertorio chopiniano.

Ed il concerto inevitabilmente cresce piano piano, fino ad arrivare a tratti di vera empatia coll'audience in cui si mescola la mia passione colla loro, il mio "swing" col loro in un turbine di emozioni contraccambiate.

Ed è la cosa più bella per un artista.....

Alla fine tutti in piedi ad applaudire su 2 bis dove eseguo dei "medley" dei miei 2 precedenti lavori, "Vivaldi Jazz le 4 Stagioni" e "Puccini Jazz". In coda uno straripante "When the saints go marchin'in"che si attacca al "Nessun Dorma"......

Grande entusiasmo....

Il dopo-concerto

E poi tutti a fare il rinfresco organizzato dai padroni di casa in cui sono al tavolo dei cd letteralmente assediato dai presenti che vogliono giustamente l'autografo personalizzato che ho promesso loro in concerto.

Ed io ovviamente eseguo, perchè ho modo così- oltre a vendere!!- di chiedere feedbacks sulla serata: l'artista si mette a disposizione del pubblico per ricevere i complimenti di rito ma anche per eventuali critiche che lo spettatore si terrebbe normalmente per sè.

Critiche che ci devono essere per poter fare delle statistiche; su 10 quanti si e quanti no? su 50 quanti cd venduti? A quanti piace Chopin e quanti Vivaldi o Puccini?

Inoltre ho la possibilità di testare quanto del mio "Divertissement" teatrale, che sto portando in giro da soli 3 mesi e che ha ovvio bisogno di esperienza, ha colpito o meno l'uditorio ed in cosa.

Com'è andata? Ti rispondo per come l'ho vissuta io ed il feedback principale che ho avuto:

Io mi sono molto divertito, e ho potuto notare molte cose che devo migliorare, soprattutto nel "viversi" sempre meglio ed in modo fluido cosa sto facendo e dicendo.

Loro mi hanno detto che gli è rimasto un senso di gioia di tutta la serata.......
Ti pare poco?

Arrivederci al prossimo post

Riccardo Arrighini,
"Il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica con il Jazz".........

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