caro amico,
sono appena tornato dal jazz club "Art Blackey" di Busto Arsizio (VA), dove ieri sera ho suonato assieme al mio "Young Trio" ( Gabriele Evangelista al contrabbasso ed Emiliano Barrella alla batteria) e con cui abbiamo eseguito una carrellata degli autori che ho riarrangiato negli ultimi anni, ossia Vivaldi, Puccini, Chopin e Verdi.
C'era un bel pò di gente curiosa di assistere alla mia "fusione" e che alla fine è rimasta molto soddisfatta della nostra esibizione.
Il promoter Claudio Rolandi e il "boss" Achille Castelli, anch'essi molto contenti, ci hanno accolto con grande calore e simpatia.
Abbiamo cenato insieme e grazie alla verve di Achille ci siamo rilassati al massimo e questo ci ha permesso di arrivare sul palco carichi e vogliosi di regalare a quella gente così simpatica il meglio di noi.
E così è stato, a mio parere, il concerto di ieri sera: caloroso, generoso e solare, forse il migliore da quando suoniamo insieme, ossia da circa 2 anni.
Ormai lo "Young Trio" è maturo e pronto per esperienze importanti anche a livello discografico ed internazionale. Spero che capitino molto presto tante altre occasioni per far musica insieme perchè credetemi, questi due giovani stanno suonando veramente in modo straordinario e permettono anche a me di rendere al meglio.
Inoltre si è creato ormai sul palco un feeling pazzesco, era da tempo che cercavo un trio con cui essere così complice nella musica. Chissà, chi vivrà vedrà......
A presto,
Riccardo Arrighini,
"Il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica con il Jazz"..............
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