domenica 31 ottobre 2010

Stasera ti racconto la mia session in studio con Mattia Cigaliani, Andrea Tofanelli, Ugo Bongianni...."VERDI IN JAZZ" e i "GRANDI MAESTRI"!!!

Stasera voglio scrivere qualche riga sull'esperienza straordinaria che ho appena fatto, ossia la registrazione di ben 2 dischi a mio nome: "Verdi in Jazz" e "Arrighini suona i Grandi Maestri della Classica".

Dischi registrati presso lo studio "Spazi Sonori" di Alessio Barbieri a Livorno e che ha visto protagonisti, come ospiti, Andrea Tofanelli alla tromba, Ugo Bongianni alle tastiere e Mattia Cigalini al sax. Tra due gg rientreremo in studio per ultimare le sovraincisioni con Ilaria Biagini alla fisarmonica, flauto, sax e voce solista.

Non posso nascondere la mia gioia per il risultato sonoro che pian piano si è venuto a verificare, grazie soprattutto all'apporto dei grandi ospiti che ho avuto che mi hanno sostenuto e consigliato varianti geniali, oltre ovviamente (per una volta sarò immodesto...) alle mie idee estemporanee che mi uscivano di getto come raramente mi è successo.

Insomma 3 giorni magici, anche e soprattutto per la magia che c'era in studio e per il relax che si è venuto a creare tra noi. E c'è un particolare che mi colpisce ogni volta e lo voglio sottolineare perchè altri musicisti, magari poco esperti, ne tengano di conto:

Quando eravamo tutti isieme fuori dallo studio, vuoi per un caffè o per una cena piuttosto che una sigaretta, parlavamo di tutto tranne che di musica; tantomeno di musicisti e tantomeno di critiche ai musicisti....Ebbene, quando succede questo vuol dire che i musicisti coinvolti pensano solo a lavorare e a dare alla musica ed evitano di perdersi in inutili chiacchiere da bar.

Succede, in una parola, ai musicisti sereni.

Ed è questo che spero che esca da questa produzione: gioia, voglia di fare musica in modo spontaneo e totale, senza porsi nessun tipo di limitazione nè stilistica nè di paura di sbagliare, quindi votata al rischio ed al....BOH? della musica, ossia quando si tenta, si va a naso, ad istinto, quando finisci una take e non ti ricordi una nota di quelle che hai suonato, quando ti riascolti e dici: ma ero io quello lì??

Voglio quindi spendere una parola per ognuno dei presenti (l'ordine è casuale):

Il fonico Alessio Barbieri, ormai un fratello e compagno di avventure e di strategie, ormai incido da lui tutti i miei dischi, mai un problema, sentirai che suoni e che qualità.....inoltre sincero e spontaneo come sempre, da bravo livornesaccio qual'è (ma si sa, i livornesi son 'boni e di core.....).

Andrea Tofanelli, mio conterraneo con cui ci siamo ritrovati dopo anni di strade ed esperienze separate; mai sentita una tromba con tanto cuore italiano nel suono, appena fa una nota mi trafigge lo stomaco, è pazzesco....e poi generosissimo, veramente da volergli bene, e in questo mondo non è facile e se tutti lo stimano un motivo c'è sempre, il suo successo è meritatissimo. Alcuni dei brani con lui sono, a mio parere, da svenire.....

Ugo Bongianni, ha presenziato al primo giorno di registrazione "guidando" tutte le sonorità dei 2 cd e suggerendomi sempre cose innovative ed eleganti al tempo stesso. Con lui lo svolgersi della sessione ha preso subito un'accelerata notevole ed ha dato inputs notevoli a tutti per la modernità del progetto. Inoltre ( a me che sì, sarò anche solare, ma come sono agitato e adrenalinico....) riesce sempre ad infondermi una sorta di relax che non si può comprare neanche con Mastercard....

Mattia Cigalini, un marziano assoluto. Perchè? Perchè suona come un marziano e parla come un uomo di settant'anni, saggio da far paura. A volte lo guardo e dico: questo non è umano...stare con lui che potrebbe essere mio figlio è come stare con un fratello e poi, dai retta, se ti capita di parlare con lui ascoltalo, ne vale la pena, chissà che tu non impari qualcosa che cercavi da tempo....

Michele Righini, il "mio" bravissimo videoperatore che da un pò di tempo segue e filma tutti i miei concerti, costretto a riprendere il backstage di tutti e 3 giorni in piedi....il tutto sempre con la sua flemma e sorriso sulle labbra di chi è sempre contento, mi fa allegria e compagnia.

Ed Ilaria Biagini, fantastica polistrumentista che aspettiamo con ansia tra 2 giorni che sovrainciderà sulle tracce da noi preparate; con lei so già che non ci sarà nessun problema perchè conosco la sua professionalità e carattere, già testati in un anno di concerti assieme. Di lei racconterò dopo la session.

E' probabile che questo post ti apparirà un pò zuccheroso ma, credimi, sono stati talmente generosi con me e colla mia musica che il minimo che potessi fare era ripagarli con qualcosa di sentito come le mie parole di stasera che voglio condividere col popolo di internet che avrà la pazienza e voglia di leggerle.

Spero inoltre con la mia di aver trasmesso l'energia che è corsa attraverso lo studio e di averti fatto immaginare quello che potrebbe essere il risultato sonoro. Risultato che spero ardentemente avrai la possibilità di ascoltare: farò il possibile per divulgarlo al meglio delle nostre possibilità.

A presto, dunque, Ti aspetto per aggiornarti sul mixaggio e proseguo dell'operazione.
Ciao!!

Riccardo Arrighini,
"Il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica con il Jazz".........

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