Appena tornato da Lugano, dopo la diretta in piano solo per RS1...
Ieri, venerdì 22 ottobre ho suonato a Lugano per la Radio Svizzera ospite di Sergio Albertoni, conduttore di RS1.
Il quale, sin dalle prime battute, si è dimostrato accogliente e gentile, il che non guasta mai, su questo posso metterci la firma!
Dopo un giro sulla passeggiata dello splendido lago di Lugano, e dopo un pranzo frettoloso, sono andato in Radio, all'aapuntamento con Albertoni ed un fantastico Steinway a gran coda, veramente una meraviglia di pianoforte.
Attenzione, di Steinway ne ho suonati vermente tanti, solo che non tutti sono così: io li riconosco subito al primo tocco....come ho detto a Sergio, è questione di chimica.....un pianoforte o lo senti o non te lo senti addosso o, se preferisci, nelle mani.
A me a volte capita che tocco il piano e subito avverto una sensazione da....pantofole!!! e così è stato ieri.
Il concerto in piano solo
Ed è quindi con enorme piacere che ho suonato per tutta la diretta, un'ora esatta tra concerto ed intervista, e nella quale ho suonato un pò tutto il mio repertorio di fusione della Classica e Lirica con il Jazz.
Ho iniziato con Puccini, poi Vivaldi, poi Chopin, un medley di alcuni brani famosi, il tutto inframezzato dall'intervista di Sergio, preparatissimo ed estremamente professionale, perfetto nel ritmo e nell'incalzrmi con domande intelligenti, classico di chi sa la materia.
Dopo un breve notiziario ho ripreso subito con Satie e Morricone, che fanno parte dei miei prossimi lavori (quindi un anteprima assoluta!) e poi Verdi con "Aida-Marcia trionfale"
per finire con uno standard, "there will never be another you" in classica chiusura da jazzista.....
Veramente una bella esperienza sia umana che professionale, il tutto nella più totale calma e relax di questo confortevole studio di RS1, la Radio Svizzera di Lugano, eccetto ovviamente il concerto in piano solo, nel quale credo di essermi lasciato andare a momenti piuttosto passionali....
Grazie quindi di nuovo all'amico Sergio Albertoni che con la sua cultura e savoir faire ha saputo farmi sentire uno di loro ed a casa mia.
A presto,
Riccardo Arrighini,
"Il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica con il Jazz"........
Ieri, venerdì 22 ottobre ho suonato a Lugano per la Radio Svizzera ospite di Sergio Albertoni, conduttore di RS1.
Il quale, sin dalle prime battute, si è dimostrato accogliente e gentile, il che non guasta mai, su questo posso metterci la firma!
Dopo un giro sulla passeggiata dello splendido lago di Lugano, e dopo un pranzo frettoloso, sono andato in Radio, all'aapuntamento con Albertoni ed un fantastico Steinway a gran coda, veramente una meraviglia di pianoforte.
Attenzione, di Steinway ne ho suonati vermente tanti, solo che non tutti sono così: io li riconosco subito al primo tocco....come ho detto a Sergio, è questione di chimica.....un pianoforte o lo senti o non te lo senti addosso o, se preferisci, nelle mani.
A me a volte capita che tocco il piano e subito avverto una sensazione da....pantofole!!! e così è stato ieri.
Il concerto in piano solo
Ed è quindi con enorme piacere che ho suonato per tutta la diretta, un'ora esatta tra concerto ed intervista, e nella quale ho suonato un pò tutto il mio repertorio di fusione della Classica e Lirica con il Jazz.
Ho iniziato con Puccini, poi Vivaldi, poi Chopin, un medley di alcuni brani famosi, il tutto inframezzato dall'intervista di Sergio, preparatissimo ed estremamente professionale, perfetto nel ritmo e nell'incalzrmi con domande intelligenti, classico di chi sa la materia.
Dopo un breve notiziario ho ripreso subito con Satie e Morricone, che fanno parte dei miei prossimi lavori (quindi un anteprima assoluta!) e poi Verdi con "Aida-Marcia trionfale"
per finire con uno standard, "there will never be another you" in classica chiusura da jazzista.....
Veramente una bella esperienza sia umana che professionale, il tutto nella più totale calma e relax di questo confortevole studio di RS1, la Radio Svizzera di Lugano, eccetto ovviamente il concerto in piano solo, nel quale credo di essermi lasciato andare a momenti piuttosto passionali....
Grazie quindi di nuovo all'amico Sergio Albertoni che con la sua cultura e savoir faire ha saputo farmi sentire uno di loro ed a casa mia.
A presto,
Riccardo Arrighini,
"Il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica con il Jazz"........
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