giovedì 25 novembre 2010

Musica Classica rivisitata in chiave moderna, da oggi si può!!!

Musica Classica rivisitata in chiave moderna, da oggi si può!!

Da oggi, finalmente, si può rivisitare la musica classica in qualsivoglia modo, purchè con eleganza e con gusto, e pescando da qualsivoglia genere.

Ormai, alle frontiere del 3°millennio, basta parlare di generi musicali, ormai l'hanno capito tutti che questo va a vantaggio solo di coloro che di musica ne parlano e basta.

La verità è che la musica è di per sè una contaminazione nè più nè meno della cultura popolare....
Mi spiego, ogni popolo ha la sua cultura e questo è ovvio, ma la sua cultura non può e non deve prescindere da ciò che quel popolo ha passato.

Sarebbe come dire che la "pizzica" (credo si chiami così) napoletana, che è quella stornellata un pò stonata di chiaro stile arabo che hanno certi canti è sbagliata.....non è forse questa una contaminazione di culture? Allora un napoletano cosa dovrebbe fare, non farlo perchè deriva dall'oriente? Non diciamo fesserie.....

La rivisitazione oggi con internet è quasi d'obbligo

Oggi infatti abbiamo internet, lo strumento più democratico del mondo, se lo sai usare, e che ti può veicolare tutte le informazioni del mondo a velocità incredibile.

E questa è già una cultura incrociata a mio avviso.....

Altrimenti come si spiega che 20 anni fa i giovani di 20 anni (come me) manco sapevano cos'era il Jazz e se lo sapevano non avevano idea di come studiarlo (io me ne sono andato in America xchè qui era un piangere)?

La riprova ne è il fatto che 20 anni fa per trovare un jazzista dovevi aspettare che i capelli ingrigissero, mentre oggi quasi tutti i musicisti 20enni sono jazzisti. Come mai?

Perchè oggi trovano tutto, trascrizioni, dischi, metodi, video, esempi, scuole, tutto sull'iphone!
Basta un pò di talento ed il gioco è fatto, 3-4 anni di strumento classico e 10 di jazz ed ecco a 25 anni un ottimo jazzista.

E non è forse questa contaminazione di culture? Quindi, se oggi tutto è a portata di mano e la cultura del mondo è praticamente incrociata con informazioni continue, la musica non può che essere una rivisitazione continua, un unione di culture musicali.

Chiaro che la base deve essere vera del territorio, quindi i "nostri grandi maestri" della classica, che ci hanno lasciato delle melodie immortali come standards europei devono poter essere rivisitati in mille modi, partendo dal Jazz per arrivare al più diametralmente opposto stile musicale.

Spazio dunque alle rivisitazioni e contaminazioni, io sono di sicuro con Te!!!!

Ciao

Riccardo Arrighini,
"Il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica con il Jazz".........

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