venerdì 9 aprile 2010

Di ritorno dall'Auditorium Gran Teatro Puccini, con "Chopin in Jazz e Divagazioni teatrali, piano solo....


Grande serata stasera all'Auditorium del Teatro Puccini di Torre del lago (LU) dove ho eseguito il mio "Chopin in Jazz & Divagazioni teatrali".

Ottima affluenza di pubblico che ovviamente mi ha fatto piacere perchè giocavo "in casa" e inauguravo una stagione importante per la Fondazione Puccini, ossia lo "Spring Festival" dell'Auditorium appena costruito.

Una serata importante, dunque, per me e per la Fondazione, che spero sia rimasta soddisfatta.

Caloroso il pubblico sin dall'inizio, ho avuto la sensazione "del silenzio", suonando, cioè che l'uditorio avesse voglia di musica....

Ed io non ero da meno, avevo una gran voglia di suonare ed emozionarmi in musica e cercare di regalare le mie emozioni agli altri. Ultimamente mi sento sempre più generoso e voglioso di questo e cerco, provo, a non risparmiarmi, dalla prima all'ultima nota.

Non vi nego che i complimenti del Direttore Franco Moretti e della moglie Alessandra delle Fave, ufficio stampa del Festival, mi hanno fatto particolrmente piacere.

Non nego neanche di nutrire un affetto particolare per Franco e per vari motivi, primo fra tutti era allievo di mio papà e ogni volta che lo vedo penso subito a Franz, quindi "lo vedo sempre volentieri"!

Inoltre è un passionale come me, quando c'è da incacchiarsi si incacchia, diventa rosso, insomma, che vi devo dire, a me le persone così piacciono, perchè alla fine si lascia tutto lì, ci si rispetta di più e ci si vuol bene.

Infine è secondo me un vero conoscitore di musica e di arte, solo a sentirlo parlare per 10 minuti c'è sempre da imparare qualcosa ( a me è successo stasera, prima del concerto, ci siam fermati nella hall.....).

Quando mi dice che trova il mio Chopin maturo, così come il Puccini del bis e che lo faccio ridere e piangere, beh, sentite, a me stì complimenti piacciono.....

Ah, ha aggiunto una curiosità non male: Puccini soleva dire che a teatro si va per ridere o per piangere.......

Alla prossima, amici, ciao

Riccardo Arrighini,
"Il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica con il Jazz"........

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