caro amico, stasera Ti voglio lasciare un post che riguarda la splendida serata che ho avuto ieri 22 febbraio.
C'era una doppia ricorrenza, da una parte un caro amico e mio fan Endrio Ceccarelli che compiva gli anni e dall'altra era il giorno del bicentenario esatto dalla nascita di Chopin.
Ho così pensato di fare 2+2 e fare un regalo al m io amico, offrendogli un concerto che lui ha subito pensato di realizzare nel soggiorno della sua bella casa.
Ovviamente ho messo in scena "Chopin in Jazz", il mio cavallo di battaglia di questo 2010 e di cui ho già disponibile un CD in piano solo.
Meno male che dovevo essere io a fare una sorpresa a lui.....quando sono uscito dalle "retrovie" per consegnarmi agli invitati mi sono trovato davanti una ressa di 70 persone tutte stipate ( alcune in piedi) pronte ad applaudirmi ed ascoltarmi!!!
Che emozione, ero letteralmente assediato di pubblico, e dire che di esperienza comincio ad averne, sul groppone, ma questa è stata veramente particolare....
Era come essere in un jazz club per via della vicinanza delle persone, ma in un anfiteatro ridotto per come erano disposte.
Inutile dire che ho cercato subito di sintonizzarmi sulla lunghezza d'onda della serata e dell'eccitazione che sentivo palpabile nell'aria, non so se ho reso l'idea....
E me ne sono uscito con il mio monologo iniziale delle mie "divagazioni teatrali" che prelude il primo brano, chi mi segue sa che da qualche tempo a questa parte mi sto lanciando in un gioco col pubblico che prevede la messa in scena di alcune sperimentazioni da me stesso rappresentate sotto forma di recitazione.
Insomma, uno spettacolo nello spettacolo, una storia nella storia....
Che mi aiuta a suonare in modo diverso, molto più a contatto col pubblico il quale finisce da subito per restituirmi questa vicinanza.
Se prima avevo bisogo di alcuni brani per scaldarmi adesso fin dal primo ho la sensazione di essere "dentro" alla musica senza fatica.
Questo credo dipenda dal fatto che, nonostante siano 25 anni che faccio questo mestiere, il contatto con il pubblico-specie se ti esponi come leader ed hai tutti i riflettori su di te- non è mai facile d'acchito.
Questa è per me la via per restringere fin da subito le distanze con l'uditorio e stabilire subito un contatto. E così è stato ieri sera....
Per il resto della serata mi sono lasciato sempre più coinvolgere dall'atmosfera, mi dicono che ho suonato al meglio e che ho dato tanto. Credo sia vero, ma devo riascoltare e rivedere il video.
La risposta del pubblico è stata comunque molto positiva, alla fine tutti in piedi ad applaudire e tanti CD venduti, circa il 35% delle presenze, il che significa tradotto in gergo tecnico un vero successo (come dicono le stime standard delle etichette: il 15% siamo nella media, fino al 30 ottimo, oltre è successone).
Grande serata dunque, spero che il caro amico Endrio con la compagna Letizia abbiamo festeggiato nel migliore dei modi questa ricorrenza e quindi che possa essere stato utile.
Alla prossima
Riccardo Arrighini,
"Il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica con il Jazz"........
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