sabato 13 febbraio 2010

Di ritorno dagli studi RAI di Roma.....

Caro amico,

sto scrivendoTi dal mio divano, in totale relax serale, appena tornato da Roma.

Ieri sera ho avuto l'onore e piacere di essere ospite della trasmissione"La Stanza della Musica" di Radio 3, la trasmissione di Stefano Roffi.

Presentato dal conduttore Guido Zaccagnini, simpaticissimo ed istrionico oltre che splendida e calda voce di Radio 3, ho avuto alla fine quasi 1 ora di diretta tutta dedicata a me.

Ho quindi avuto modo sia di suonare che di parlare intervistato proprio da Guido.
Ma andiamo per ordine:

Il mio arrivo a Radio 3

Appena arrivato negli studi RAI di via Asiago non ho potuto non provare una certa emozione, quel senso che proverebbe ciascuno di noi nell'entrare in un posto tanto pieno di storia e dove sai che ci sono passati tanti volti celebri. Le foto nell'ingresso parlano chiaro.

Cercata la sala "M"ho trovato ad aspettarmi 2 tecnici, Marco Migliore e Luigi polsini, disponibilissimi e gentili, che ringrazio particolarmente per avermi accolto affettuosamente.

E mi aspettava anche un Fazioli a 3/4 di coda davvero splendido, grande tastiera e dinamica, profondo e squillante come piace a me, così posso essere "morbido" e allo stesso tempo "graffiante" ....

Dopo il soundcheck cena alla mensa RAI che non sarebbe male tranne un unico tristissimo, terrificante particolare.....non servono il vino!!!!!!

La serata

Sono tornato negli studi per le 21, a 1 ora e 1/2 dalla mia diretta, e ho avuto tutto il tempo di conoscere così Stefano Roffi, colui a cui mia moglie Stefania a suo tempo ha inviato il mio materiale (e che ha ascoltato!!!) e che mi ha invitato in trasmissione.

Scambiando 4 parole con lui e Guido ho capito subito, ammesso ce ne fosse stato bisogno, il livello e la professionalità, ero davvero in buone mani....

Ho conosciuto anche due dello staff, Gaetano Chiarella e Fiore Liborio, molto piacevoli e simpatici. Insomma la condizione ideale per chi si prepara a suonare in una diretta nazionale.

Il concerto a "La Stanza della Musica" in piano solo

Ho cominciato con Chopin, "Notturno in Mi bemolle", ed ho capito subito il tipo di serata che avrei dovuto affrontare. Fluida e scattante, con un occhio all'orologio....

Subito dopo l'"Inverno" di Vivaldi, 1° tempo, molto enfatico e blues ma anche liberatorio.
Subito dopo il GR di Radio 3, e ho potuto rifiatare e prendere le misure.

La 2a parte della "Stanza della Musica"

Incalzato poi dalle domande di Zaccagnini, che ripeteva continuamente il mio nome - cosa di cui lo ringrazio - rispondevo un pò, come mi ha poi accusato mia moglie, alla "toscanaccia"...

E lì giù col "Nessun Dorma" di Puccini, una delle mie migliori armi "live", ossia un brano molto conosciuto ed esplosivo.

Ho poi parlato di Cafiso e della splendida esperienza internazionale con lui dal 2004 al 2007, e dopo vai, mi rituffo nel bello della diretta con Chopin, la "Marcia Funebre" che io stesso presento. Cerco di calarmi appieno nella sacralità di questo capolavoro.

Dopodichè torno al clima più solare con la "Primavera" di Vivaldi, 1° tempo, il movimento sicuramente più conosciuto delle "4 Stagioni".

Nel frattempo Zac mi segnalava l'arrivo di molti sms, in diretta, che mi facevano complimenti, qualcuno "non troppo positivo"....si sa, è così, non si può piacere a tutti, ma l'importante è esserci.

Concludo la parte suonata con Verdi, "Libiamo", con un finale trionfale/Blues abbastanza classico ma pur sempre d'effetto. Alla fine, c'era spazio per 1 brano ancora e così ho scelto di suonare un mio brano, "Solcando il mare".

Brano che nel 1997 ho dedicato al nostro bel mare Tirreno, quando in barca solcavo appunto le onde blu dirigendomi alla Capraia. Brano che per me è sempre molto, molto evocativo e che amerò sempre.

Alla fine pacche sulle spalle e "5" tra di noi, insomma, la sensazione di aver fatto un buon lavoro, fluido e scorrevole, sia nel suonato che nel parlato.

Di grande aiuto mi è stata la grande prontezza, esperienza e professionalità di Guido Zaccagnini, che ha saputo riprendermi bene in alcuni punti in cui la mia dialettica si stava ammosciando.....

Un dovuto ringraziamento a Stefano Roffi e tutto lo staff della "Stanza della Musica" di Radio 3 suite per avermi messo a disposizione questa bellissima occasione di visibilità nazionale per me, il mio nome e la mia musica. Grazie

Riccardo Arrighini,
"Il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica con il Jazz"...........

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