lunedì 18 gennaio 2010

Riccardo Arrighini: per entrare tra i grandi pianisti italiani ci vuole pazienza.......

Per entrare tra i grandi pianisti italiani ci vuole pazienza.......


Ho sempre pensato che lo scoop non sia l'arma migliore di un artista.
Lo dimostrano le centinaia di casi di artisti che dopo qualche tempo dal boom del successo non hanno retto e si sono fregati con le loro mani......

E sapete perchè? Perchè come diceva il buon vecchio Aristotele "......L'eccellenza non è un atto isolato ma un atto ripetuto nel tempo!..........."

In pratica per essere annoverato tra i grandi pianisti italiani non basta uno scoop o un passaggio televisivo (anche se, diciamolo, coi tempi che corrono non fa male...) ma occorre essere consapevoli che bisogna essere presenti e resistere sul mercato.

La gente tende troppo spesso a dimenticare, quindi bisogna stargli sempre col fiato sul collo a ricordargli che ci sei e pure che ci sei sempre di più e sempre meglio.

E' responsabilità dell'artista offrire sempre qualcosa di diverso ma soprattutto bisogna esserci, non mollare mai almeno fino a quando non vieni eletto "vincitore"....allora tutti salgono sul tuo carro!

L'essere umano è fatto così, se vogliamo un pò pecorella, gli piace "accodarsi" alle persone di successo............

E allora tocca a noi far sì che l'essere presente, l'essere competitivo, l'essere originale, l'essere unico nel tuo genere, non sia un atto isolato ma costantemente proporsi.

E vuoi sapere cos'è che determina il successo di un'artista? più della sua bravura e del suo talento? Il nome.....

E lo sai come si fa ad avere il nome? bisogna entrare nell'orecchio della gente....E come si fa ad entrare nell'orecchio della gente?

Semplice: facendo sapere chi sei e cosa fai così tante volte che l'inconscio della gente alla fine registra, e sai cosa? Non le chiacchiere belle e brutte, non il talento, non la bravura.................................IL NOME!!!

Per essere annoverato tra i grandi pianisti italiani, quindi, affrettati a far viaggiare il tuo nome più che le tue mani.......poi se le mani viaggiano pure, tanto di guadagnato!!!

Come mi diceva sempre il mio povero papà su un vecchissimo allenatore del Livorno Calcio che continuava a ripetere ai suoi: ".............allora, gente, mi raccomando, o palla o gamba...se prendete la palla........pazienza!!!!

A'la prochène......

Riccardo Arrighini,
"Il pianista italiano che ha fuso la Classica e Lirica con il Jazz"..........

Nessun commento:

Posta un commento