martedì 14 dicembre 2010
Reportage dal Brasile: i concerti fatti...e Domani suono per Lula!!!!
Italia-Brasile: Uno scambio culturale prestigioso tra 2 grandi nazioni
caro amico,
Ti scrivo dal Brasile dove sto facendo 5 concerti in piano solo tra Brasilia, Rio de Janeiro e San Paolo per un progetto di Umbria Jazz patrocinato anche da Umbria, Toscana Marche, Emilia e Liguria denominato "Brasil Proximo".
Sono molto entusiasta dell'accoglienza ricevuta e, devo dire, del successo che sto avendo con la mia "fusione della Classica e Lirica col jazz" che sta appassionando molto il pubblico brasiliano.
I 3 concerti in piano solo già fatti
Il primo concerto è stato a San Paolo nel prestigioso club "Bourbon Street", forse il più importante del Brasile, c'era tanta gente ed ero emozionatissimo.....
Poi ho suonato alla "Livraria Cultura" di Brasilia, da dove Ti sto scrivendo, per un doppio concerto; un posto pazzesco che credo di non aver mai visto di simili in tutto il mondo: un edificio enorme su più livelli dove ci sono enormi reparti di libri, sale cinema, sale teatro, auditorium, vendita cd e dvd, insomma un vero agglomerato di storia brasiliana che riguarda tutte le arti.
Ed ho avuto il tutto esaurito per entrambi i set con, nel secondo, una "standing ovation" finale, tutti in piedi ad applaudirmi, veramente una grande soddisfazione per me.
Ho suonato un pò tutto il mio repertorio: inizio con Puccini, poi Verdi, Chopin e Morricone, quindi chiusura con Vivaldi.
La sensazione è che i brasiliani non si aspettassero questa musica, all'inizio erano un pò stupiti poi, man mano, si entusiasmavano sempre di più ed io naturalmente con loro verso un finale scoppiettante.
Io credo che loro sia molto nazionalisti ed amino in particolar modo la loro musica, non che snobbino il resto, ma sono molto attaccati ai loro idiomi culturali. E forse è giusto così. Credo che anche noi dovremmo essere di più così.
Stavolta però, credo, hanno capito che la musica che stavo suonando-tutti motivi molto conosciuti al mondo intero, dai Notturni di Chopin alle 4 stagioni di Vivaldi, dal Va pensiero di Verdi al Nessun dorma di Puccini passando per C'era una volta in America di Morricone- rappresentava qualcosa di diverso.
Una specie di rispetto per la "nostra" grande Storia culturale che, ovviamente, è la più antica sia in senso melodico che armonico, quindi meritevole di attenzione.
Inoltre mi permetto, un pò presuntuosamente, di dire che una cosa del genere non è che si senta tutti i giorni, quindi devo dire successo assoluto in terra brasiliana, sono molto molto contento, a mille.
Il proseguo del tour: concerto per LULA!!
E da oggi mi aspettano ancora vari appuntamenti decisivi per il tour: stasera suonerò per una cena presidenziale con tutti i politici vicini a Lula e a Dilma-la Presidente entrante- in un ristorante dalle mille e una notte che sarà allestito a concerto nel dopo cena (mi toccherà mettermi lo "smoking"!!!!!).
Poi domattina il gran giorno, suonerò in piano solo direttamente per lui, il Presidente Lula, al Palazzo di Planalto a Brasilia!!! Mamma mia......
E infine, finito il concerto, subito in aeroporto verso Rio de Janeiro, dove suonerò la sera stessa nell'altro prestigioso Jazz Club brasiliano "Modern Sound", a pochi metri dal mare di Copacabana, mi dicono un "tempio" della musica in Brasile.
Insomma, veramente un'esperienza quanto mai elettrizzante ed eccitante in cui sto cercando di dare il meglio di me e che credo proprio mi conferirà qualche "gallone" in più sul fronte dell'esperienza internazionale di alto livello.
E la cosa che più mi fa piacere è che sto portando, nella mia musica, tanta Italia e tanti nostri grandi compositori. Non ce lo dobbiamo mai dimenticare che nella melodia ed armonia abbiamo inventato tutto noi e dovremo andarne sempre fieri!!!!
Forza Brasile e forza Italia, grandi nazioni e grandi sentimenti.........
Riccardo Arrighini,
"Il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica con il Jazz"......
ps un ultima, ma non ultima nota, sul benessere che da sempre provo quando sto con questa gente, sempre solare, senza schermature, sono così come li vedi e poi calorosi come allo stadio, una "saudade" permanente....Brasil I LOVE YOU!!!!!!!
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