lunedì 16 maggio 2011

Pianista Italiano ?

Pianista italiano? Bella domanda....

E la risposta è SI'! Mi sento un pianista italiano nell'animo e nel fisico (i miei tratti "mediterranei" sono chiari, bassotto e un pò tozzetto....).

Ma lasciamo prdere il fisico, che tanto ormai, a 43 anni, non posso certo cambiare....

Per quanto riguarda l'animo, invece, c'è ancora molto, molto da fare: come disse il buon Pablo Picasso "........c'ho messo 80 anni per dipingere come un bambino...."......chiaro il concetto?

Vedete, io sono, oltre che un "pianista italiano", sono "il pianista che ha fuso Classica e Lirica col Jazz", insomma, uno che ha fatto della musica accademica una carriera, quindi ha dovuto studiare e tutt'ora studia moltissimo.

Questo perchè, cari amici, la Classica e il Jazz sono musiche dove non si finisce mai. E come disse un'altro grande, Mc Coy Tyner, ".......il fraseggio è come un bel vestito, dopo un pò ce n'è bisogno di uno nuovo.........".

Questo per dire che la ricerca è infinita sia dal punto di vista stilistico che tecnico.

ma credo che uno debba andare a ritroso, ossia imparare tutto e poi lasciarsi andare come un bambino, appunto, ad una ricerca dell'io ancestrale che ha a che vedere colla nostra cultura, con tutto quello che abbiamo respirato fin da piccoli....E io sono nato e cresciuto in Italia!!

Ecco perchè, a tutti gli effetti, mi definisco un "pianista italiano"!!!

ciao

Riccardo Arrighini,
"Il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica con il Jazz"...........

venerdì 13 maggio 2011

E' ufficialmente nato il mio progetto "MOZART IN JAZZ"!!!!!!!

caro amico,

Ti comunico che con oggi ho ufficialmente dato il via al progetto "MOZART IN JAZZ", il mio personalissimo e sentito omaggio al grande compositore tedesco, ovviamente da me riarrangiato in chiave Jazz e per piano solo.

Dopo Puccini, Vivaldi, Chopin e Verdi - tutti già documentati su cd- tocca al grande Wolfgang Amadeus e la cosa mi rende estremamente felice e motivato.

Tutto merito del mio amico Paolo Piangiarelli, storico produttore della "Philology"- etichetta marchigiana- che ha prodotto moltissimi dischi di jazzisti storici quali Chet Baker, Phil Woods e Lee Konitz, solo per citarne alcuni, e scoperto tantissimi grandi talenti italiani, vedi Massimo Urbani, Stefano Bollani, Francesco Cafiso, Fabrizio Bosso, Alessandro Lanzoni e, se permettete, anche il sottoscritto.

Con lui infatti è iniziata per me la prima avventura in fatto di jazz oltre i confini toscani, è grazie a Paolo se ho potuto fare i primi dischi e concerti importanti circa 10 anni fa, ed è grazie a lui che ho conosciuto Cafiso (con cui poi ho suonato 5 anni) e tutto l'ambito jazzistico italiano di serie A.

Insomma, una persona a cui devo veramente tanto e a cui non potevo dir di no quando mi ha chiesto recentemente di rifare qualcosa assieme e la scelta è andata inevitabilmente a cadere su Mozart, e per una strana combinazione.....

Io avevo Mozart in testa da un pò, la sera prima ero a fare un concerto a Castagneto Carducci e ho pensato a Piangiarelli per tutto il concerto, pensavo a tutte le dritte che mi ha dato negli anni e che mi hanno fatto crescere, sempre.

Il giorno dopo, incredibile, mi chiama e mi dice che la sera prima mi stava pensando (!) e che vorrebbe fare Mozart con me......strano eh?

Beh, mica tanto.....in fondo ho sempre pensato che le coincidenze non siano mai casuali, che tutto faccia parte di una specie di "legge d'attrazione" che lega gli esseri umani e che li guidi gli uni verso gli altri.

E così eccoci pronti per l'ennesima sfida e d avventura e che sfida, almeno per me: grazie a Paolo avrò la possibilità di registrare il mio primo album da solista "live" sulla mia fusione della Classica e lirica col Jazz!!!!

Non perderTi quindi le news di questo progetto che per me è già un piccolo punto di arrivo, vuoi per l'importanza del compositore- che ha risvegliato delle parti di me che non ricordavo- vuoi per il fatto che incido un live, e che mi gioco tutto in un'ora!

A presto, dunque, Ti aggiorno su tutto su questo stesso canale!!!

ciao

Riccardo Arrighini,
"Il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica con il Jazz".........